Benzina e autostrada, costi alle stelle: quest’estate sarà un incubo | Per le vacanze preferirai restare a casa

Autostrada
Costi alle stelle sarà un’estate da incubo – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

L’estate potrebbe non essere solo rovente, ma anche troppo costosa e quindi alla fine non andrete in vacanza.

Sicuramente dopo l’infernale estate del 2023 che ha messo alla prova il fisico di molti con temperature decisamente proibitive, le persone si preparano ad affrontare il cambiamento climatico come possono.

Tanti sperano di poter raggiungere il mare e beneficiare della brezza serale che rinfresca l’aria, ma anche il desiderio di rivedere i parenti che vivono in un altra regione anima i cuori degli italiani.

Nonostante le promesse, le accise sulla benzina non sono assolutamente diminuite e i conflitti bellici in medio oriente hanno fatto salire i prezzi dei derivati del petrolio in maniera spropositata.

Negli scorsi giorni, in alcune zone italiane la benzina è arrivata alla cifra assurda di 2,8 euro al litro, che indica che gli spostamenti hanno decisamente un costo troppo proibitivo, ma non sono solo il costo della benzina e il caldo i problemi che gli italiani dovranno affrontare in estate.

Aumenti in arrivo imprevisti

A sorpresa la liberalizzazione del mercato ha condotto ad un annuncio incredibile per coloro che usufruiscono delle autostrade, praticamente il 99% degli italiani.

Il telepass non è più controllato da Autostrade per l’Italia ma da Mundys. A quanto sembra, l’ingresso di UnipolMove e Mooney, partecipata da Enel e Intesa, non sembra aver stimolato l’abbassamento dei prezzi, ma ha sortito l’effetto contrario in un periodo in cui gli italiani non possono affrontare certi costi.

Aumenti costi autostrada
Autostrade aumenti proibitivi – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Autostrade d’oro

A partire dal 1° luglio, ovviamente in concomitanza con il periodo delle vacanze, ad esempio la nuova offerta base di Telepass costerà 3,90 euro al mese contro gli odierni 1,83 euro, una tariffa alta, se si pensa al costo odierno. Un’altra idea è quella di aggiungere una tariffa a consumo, ossia un addebito di un euro al giorno quando viene usato il Telepass, tariffe non convenienti per chi viaggia molto.

Ovviamente dopo la benzina e il telepass, non può mancare l’aumento dei pedaggi autostradali che è cresciuto del 2,3% in virtù dell’inflazione. Tutto troppo caro per l’italiano medio che si sposta in macchina, per un viaggio all’anno di solito e per stare con la famiglia. L’ennesima ingiustizia che il popolo paga in un periodo di crisi economica, che impedisce pure di sognare le vacanze per riposarsi e staccare dalla quotidianità, ma se tutto diventa troppo costoso, non resta che rimanere a casa purtroppo.