Vino da cucina, il migliore lo hanno usato tutti: i sommelier ne vanno segretamente pazzi | Ricompralo subito

Uno dei vini più sottovalutati in realtà non serve solo per cucinare, ma potrebbe rivelarsi una bella sorpresa.

Gli italiani sono un popolo di buongustai, sono molto selettivi sulle loro tavole e sono attenti alla qualità di cibi e bevande.

Ogni regione ha pietanze e vini tipici eccelsi, l’italianità è riconosciuta in tutto il mondo come sinonimo di qualità e bontà assicurate, in questo piccolo paese la varietà culinaria è praticamente infinita e non esiste un luogo dove vi alzerete dalla tavola insoddisfatti.

Terre buone e vitigni selezionati con cura donano vini pregiati DOP e DOC, la maestria dei vinai crea degli autentici miracoli per i vostri palati con gusti e tannini praticamente perfetti.

Tutto il globo importa i prodotti delle italiche terre e all’estero basta dire che cibo e vino sono italiani, per vedere il sorriso illuminarsi sui volti di chiunque.

Prodotti sottovalutati

In un paese pieno di eccellenze, è difficile essere competitivi per aziende che producono prodotti più commerciali, destinati alla grande distribuzione. In questo bisogna riconoscere che la popolazione è un pochino snob e alcuni vini o cibi sono da sempre nella serie b delle vostre liste della spesa.

Tuttavia, per far un esempio, anche se non tutti i vini possono essere paragonati al Brunello di Montalcino, non significa che come vini siano solo spazzatura o nell’ipotesi migliore destinati a bagnare la carne prima di metterla in fondo, perché reputati a torto imbevibili.

Tavernello e San Crispino sono ottimi vini

Secondo una valutazione tecnica e qualitativa, sono parecchi gli esperti in enologia che concordano nel considerare il Tavernello e il San Crispino due dei vini meglio prodotti in Italia.  Bisogna solo prestare attenzione ai termini: non parlano di eccellenza enologica, ma di qualità tecnica, che più semplicemente è costituita  dall’insieme delle qualifiche atte a soddisfare le esigenze implicite ed esplicite di chi usa quel prodotto o quel servizio. 

Sono prodotti di massa e ovviamente le persone che li acquistano sanno che non stanno acquistando un Vermentino o un Barolo in tirature limitate, ma sono consapevoli di acquistare un prodotto che segue specifiche caratteristiche sempre uguali, con un prezzo modico, utile per cucinare, ma che non è nemmeno terribile da bere. Sono vini sempre identici, con lo stesso sapore sempre e che non tradiscono le aspettative di chi vuole solo cenare.