Pensioni di aprile, per alcuni è ricchissima: segnati questa data o rischi di perderla | L’aumento è sostanzioso
Pensioni del mese di aprile, pagamenti, novità, aumenti e ritardi. Tutto quello che c’è da sapere per evitare sorprese inaspettate.
Per comprendere le nuove pensioni è necessario ricordare che l’Irpef per quest’anno in attesa di una nuova legge fiscale, è stata ricalcolata. Da gennaio 2024 sono in vigore le nuove aliquote: 23% per redditi fino a 28.000 euro ,35% per redditi da 28.000 a 50.000 euro e 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
Cambiamento molto importante e decisivo, che ha causato variabili in materia di tassazioni, imponibile e ovviamente nelle pensioni.
Il ricalcolo dei trattamenti pensionistici é avvenuto come sempre, perché viene effettuato per adeguare la prestazione al costo della vita rilevato dall’Istat.
Le prestazioni di accompagnamento a pensione (assegni straordinari, indennità di espansione, APE sociale) non vengono rivalutate, poiché non hanno natura di prestazione pensionistica, questo va precisato per evitare confusione nei contribuenti.
Pensione di aprile 2024
Ad aprile le pensioni verranno accreditate il giorno dopo Pasquetta, che è considerato festivo e quindi dovrete aspettare martedì per potere ritirare il vostro contributo previdenziale. Sempre per la regola dei pagamenti che rispetta il primo giorno lavorativo utile.
Potete sempre consultare l’importo del cedolino sul sito Inps preposto alla verifica dei rapporti pensionistici ed è importante evidenziare che non ci saranno ancora incrementi nelle pensioni rispetto a marzo. Ciò è dovuto al fatto che le nuove aliquote previste dalla riforma IRPEF 2024 sono state già applicate a marzo, quindi l’aumento anche sostanzioso dello scorso mese non si replicherà.
Pensioni aumentate grazie alle nuove aliquote Irpef
Le aliquote Irpef attualmente in vigore che hanno portato all’aumento di alcune pensioni, non si sa se resteranno invariate nel 2025, perché si prospetta sempre una riforma fiscale più performante, che potrebbe portare a nuovi ricalcoli e compensazioni. Ricordate che se avete optato per il ritiro in contanti della vostra pensione non presentatevi all’alba in Posta, perché potrebbero non essere ancora arrivati i soldi tramite il servizio di sicurezza, quindi optate per la tarda mattinata per evitare inutili code.
Ricordate che presso l’ufficio postale dovrete comunque seguire il calendario specifico fornito da Poste Italiane ed in ogni caso fare riferimento al calendario affisso nel proprio ufficio postale. In linea di massima le date saranno: martedì 2 aprile: per i cognomi da A a C, mercoledì 3 aprile per i cognomi da D a K, giovedì 4 aprile per i cognomi da L a P, venerdì 5 aprile per i cognomi da Q a Z.