Crociere a 20 euro, sembra un sogno ma è realtà: tutto merito dell’AI

Lavoro, l’Intelligenza Artificiale colpisce ancora. Altra categoria di lavoratori che sarà lasciata a casa.

Il Progresso, si sa, ha due facce, come lo ha persino ogni singola moneta, incluse quelle da pochi centesimi. Non per nulla quando dobbiamo prendere una decisione, sia in campo lavorativo sia privato, dobbiamo valutare con grande attenzione e sincera calma, i classici pro e contro. E qualora non lo facessimo potremmo andare incontro a un mare di guai.

E poi c’è sempre da valutare l’interesse per il dio denaro che comanda pressoché ovunque. In ogni caso come molti sentenziano pure sui Social, è lui che ha sempre comandato su ogni cosa. Difatti il desiderio di possederne sempre più e di diventare ricchi induce l’uomo a combattere da secoli e secoli.

E così molti manager e imprenditori, che devono ovviamente pensare ai loro affari, sono costretti talvolta a prendere delle decisioni che possono rivelarsi molto difficili. Con la grande crisi che serpeggia nel nostro Paese sono davvero tante le realtà che hanno chiuso, comprese alcune storiche e che sembravano incrollabili.

Altre ancora hanno lasciato a casa molti lavoratori o diminuito ad alcuni le ore lavorative che si traducono in meno soldi in busta paga a fine mese. Ciò non è di certo di buon auspicio per il presente così come il futuro che a questo punto non si prospetta molto roseo. Del resto pare che la poco fa menzionata crisi non abbia la minima intenzione di abbandonarci tanto presto.

Lavoro, l’AI cancella un’altra categoria di professionisti

Dunque anche chi è a capo di un’azienda per tentare di rimanere a galla cerca tutte le soluzioni possibili e immaginabili onde evitare la chiusura e il fallimento. E poi c”è pure chi pensa che anziché investire su forze lavoro si possa risparmiare su di esse puntando sull’Intelligenza Artificiale che è indubbiamente un argomento molto chiacchierato e per certi versi assai contestato.

Difatti a causa sua molti hanno perso o stanno per perdere il loro posto di lavoro. Basti pensare ai numerosi dipendi di un colosso come Google che hanno ricevuto di recente lettere di licenziamento che stanno facendo discutere ovunque. Ora c’è un’altra categoria di professionisti in serio pericolo.

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Parliamo di coloro che si occupano di crociere che vanno sempre di moda, in tutti quanti i periodi dell’anno. Ovviamente quelli meno gettonati sono quelli che costano meno. Inoltre anche il fatto di prenotare con largo anticipo può aiutarci a risparmiare parecchio sui costi finali. Lo stesso possiamo fare se optiamo per mete meno esclusive.

In ogni caso ora per la nostra ricerca potremo avere a disposizione uno strumento in più che si basa proprio sull’AI.  Si tratta di Ticketcrociere che in men che non si dica ci risponderà alle domande che vorremo porre al fine di organizzare la nostra crociera dei sogni. Per sfruttarlo però essere iscritti a ChatGTP  con la versione minima a pagamento che costa sui 20 euro.