Auto gratis, il nuovo Ecobonus è una bomba: quelle in questa lista saranno tue in un secondo

Bonus Auto 2024
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Si rinnovano i Bonus per l’acquisto di una nuova auto e di un veicolo commerciale attraverso semplici regole

E’ aperta la piattaforma online attraverso la quale le concessionarie potranno prenotare gli incentivi dedicati all’acquisto di nuove auto. Come  visto negli ultimi giorni, gli incentivi auto 2024 ripartono con il vecchio schema. Per le modifiche più volte annunciate dal Ministro Adolfo Urso bisognerà aspettare ancora diverse settimane.

Per il primo di febbraio è stato convocato il tavolo automotive in cui sarà presentata la nuova struttura dell’Ecobonus. A partire dal 23 gennaio, le concessionarie potranno inserire tutti gli ordini dei contratti firmati già a partire dal 2 gennaio 2024. In attesa di capire le modifiche agli incentivi, l’Ecobonus parte con la stessa struttura del 2023.

Ma i vecchi incentivi saranno ancora disponibili solo per poche settimane perché il Ministero conta di portare alla firma del Presidente del Consiglio un nuovo DPCM al fine di migliorare l’incentivo, tenendo conto dell’andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori. Una situazione che potrebbe portare gli acquirenti a congelare gli acquisti.

Il decreto prevede che alle persone fisiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, auto usate con emissioni fino a 160 g/km di CO2, con prezzo fino a 25.000 euro, sarà riconosciuto un contributo di 2.000 euro se è contestualmente rottamata una vettura di classe fino a Euro 4. E’ stato esteso a 270 giorni il termine entro il quale va inserita sulla piattaforma online la targa.

Quali sono i contributi

I nuovi contributi andranno da un minimo di 1.500 euro sulle auto della fascia di emissioni 61-135 g/km(ossia auto termiche e ibride prevalentemente dei segmenti A, B e C con rottamazione obbligatoria di una vettura Euro 4) a un massimo di 13.750 euro per l’acquisto di un’elettrica da parte di un acquirente con ISEE inferiore a 30 mila euro e rottamazione di una vettura Euro 0, 1 o 2.

Per quanto riguarda l’estensione alle Euro 5 della platea di auto rottamabili, il Ministero precisa che questa possibilità sarà riservata a chi avrà un ISEE inferiore a 30 mila euro e solo a fronte dell’acquisto di una vettura elettrica o plug-in, ossia con emissioni di CO2 fino a 60 g/km. In quest’ultimo caso è obbligatorio uno sconto del venditore pari ad almeno il 5% del prezzo di acquisto.

Acquisto auto
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Che cosa si può acquistare con gli sconti

Sono ammessi solamente gli acquisti di automobili nuove di fabbrica, anche in leasing. Secondo le ultime notizie(comunque in via di aggiustamento) si potranno acquistare auto elettriche (5.000 euro con rottamazione/3.000 euro senza); auto ibride plug-in (4.000 euro con rottamazione/2.000 euro senza); auto ibride e tradizionali (2.000 euro solo con rottamazione).

I veicoli rottamabili sono auto con classe di emissione comprese tra Euro 0 e Euro 4 (inclusa), a prescindere dalla data di immatricolazione. L’auto da avviare alla demolizione deve risultare intestata all’acquirente della nuova (o a un suo familiare convivente) da almeno 12 mesi. C’è l’obbligo di mantenere la proprietà del veicolo acquistato con gli incentivi 2024 per almeno 12 mesi.