Licenziamenti Google, centinaia di lettere già inviate ai dipendenti: la motivazione dell’azienda fa infuriare

Centinaia di licenziamenti a Google. La motivazione fa arrabbiare i più.

Decisamente siamo innanzi a una cattiva, pardon, cattivissima notizia che lascerà sconvolti i più. L’amaro in bocca si fa sentire così come la rabbia e la frustrazione nella mente e nel cuore. Eppure non si può fare altro che accettare la situazione. L’Azienda non ha poi nemmeno la minima intenzione di fare un passo indietro.

Ormai sono già state belle che inviate centinaia di lettere ai dipendenti di Google per licenziarli. Sì, avete capito bene. Dopo le festività natalizie e con l’anno nuovo appena giunto, queste persone, molte delle quali madri e padri di famiglia, si ritrovano a casa da un giorno all’altro. Ovviamente è una situazione pazzesca e che fa infuriare.

Sì, perché non parliamo del fatto che a causa di mancanza di soldi è necessario purtroppo fare un taglio a livello di personale. Il che è una pratica che, sebbene dura, viene messa sovente in atto soprattutto in questo periodo di profonda crisi dove molte realtà sono costrette a farlo per riuscire, o almeno, tentare di ” rimanere a galla“.

Altre ancora poco dopo chiudono proprio i battenti. Ma Google no, non ha di questi problemi. E allora? Chi o che cosa ha spinto la realtà che noi tutti ben conosciamo a prendere questa decisione che ha indignato l’Opinione Pubblica e che è ribalzata ovunque come una sorta di pallina da tennis?

Licenziamenti Google, lasciati a casa in centinaia

Facciamo alcune precisazioni. Oggi viviamo più che mai in un mondo che va fin troppo di corsa. Vorremmo giornate di 72 ore, come scherziamo sui Social che sono diventati una grande vetrina per tutti quanti. Vogliamo una vita a portata di click e rimanere costantemente connessi.  La Tecnologia fa sempre più parte della nostra esistenza.

La nostra è dunque più che mai un’epoca digitale. Fatto sta che sta diventando così, almeno per certi versi, molto più fredda e impersonale. Basti anche pensare che al supermercato molte cassiere sono state sostituite da colonnine in cui possiamo pagare con un click o semplicemente tramite app. E ora anche Google ha preferito una macchina in qualche maniera alla mente umana.

Tutta colpa dell’Intelligenza Artificiale

Difatti se molti lavoratori sono lasciati a casa, e parliamo quelli che lavoravano nel reparto della pubblicità, è perché al loro posto verrà utilizzata l’Intelligenza Artificiale.  Ed è lei ora, come molti sostengono, la grande nemica di chi è in cerca di lavoro. Del resto, come abbiamo notato, a causa sua molti lavoratori sono considerati inutili.

Il problema è che ora molti non sanno che pesci pigliare. Google ha comunque fatto sapere che possono candidarsi per occuparsi di altri rami e ruolo all’interno della loro realtà. Il problema è che magari lì non ci siano posti disponibili per tutti. E intanto il Caos inizia a serpeggiare in Rete, così come il più vivo malcontento.