Internet alta velocità, 100 euro di bonus in arrivo per le famiglie | L’assegno però non è per tutti

connessione lenta
connessione lenta- www.finanzarapisarda.com

Connessione lenta nel 2024, potrebbe essere un problema nell’epoca dello smart working, ma una soluzione è in arrivo finalmente.

Durante la pandemia un problema molto grave è emerso in Italia, nel momento in cui la popolazione era chiusa in casa e lì doveva studiare e lavorare, si è tristemente scoperto che non tutto il paese è coperto da un connessione di qualità.

Nel 2020 il Governo cercò di attuare delle misure stanziando del denaro, per garantire quel minimo di qualità internet per le famiglie in difficoltà, riconoscendo un voucher di 500 euro per poter usufruire di un servizio che era diventato essenziale.

Dopo tre anni il progetto di migliorare i requisiti della banda larga nel paese è andato avanti, prima agevolando le imprese, per permettere una facilitazione di impiantistica di software, che avrebbero migliorato i gestionali.

Ora alle soglie del 2024 il paese deve ancora arrivare al livello di eccellenza per quanto concerne le connessioni, ma il Governo si muove e cerca di concretizzare un progettualità per velocizzare la connettività sul territorio.

Voucher banda ultralarga

Nei primi mesi del 2024 dovrebbe concretizzarsi la possibilità per le famiglie con Isee basso e che non dispongono di un servizio di connettività o con una velocità di download inferiore a 300/mbit al secondo di migliorare la loro precaria situazione.

Sicuramente, negli ultimi due anni avrete sentito molte promesse e pochi fatti, ma finalmente sembra che qualcosa per avere accesso alla banda ultralarga si stia muovendo.

banda larga
banda larga- www.finanzarapisarda,com

Connessioni migliorate

Ci sarà un incentivo di 100 euro a famiglia, per l’attivazione di connessioni a banda ultralarga, la negoziazione tecnica molto ardua con gli uffici della Commissione europea dovrebbe dare i suoi frutti finalmente con il nuovo anno. Infratel, la società che dovrà gestire la misura, ha chiesto agli operatori del settore di esprimersi entro e non oltre l’11 Gennaio del 2024. I 100 euro dovrebbero coprire i costi di un fantomatico sconto sul prezzo di attivazione, se presente e sull’importo del canone col fornitore.

Purtroppo, queste 100 euro sostituiscono le 300 messe in preventivo inizialmente, perché secondo il governo facendo così si avrebbe una dote spendibile per più famiglie per 24 mesi. La posizione assunta dal Governo è un meccanismo che preferisce fornire poca assistenza, forse non sufficiente a molti, invece di un’assistenza completa a meno persone, scelte economiche che possono dare il via ad un infinita serie di discussione. Ovviamente solo dopo che questo voucher sarà applicato, potremo capire se è stato utile oppure no.