Mercato libero Luce e Gas: le associazioni partono all’attacco “terreno perfetto per fregature” | Non cascarci

Luce e Gas
Luce e Gas- www.finanzarapisarda.com

Il 10 Gennaio 2024 termina il mercato tutelato per la luce e per il gas, ma molti dubbi restano sul mercato libero.

La transizione da mercato libero a mercato tutelato dell’energia è iniziata, ma sembra che i consumatori non abbiano certezze e che la confusione regni sovrana, a causa di un bombardamento di informazioni confuse che hanno detto il tutto e il contrario di tutto.

Alcune definizioni servono per comprendere questo tipo di mercato: quello tutelato è quello con un prezzo stabilito dall’autorità, in parole povere non è il fornitore a stabilire il prezzo con cui vendere l’energia, ma è l’autorità, che si occupa anche di calcolare eventuali morosità in modo che le aziende fornitrici non accumulino troppo passivo. Di contro, il mercato libero permette al fornitore di far scegliere al proprio cliente varie tipologie contrattuali con costi differenti.

A parte alcune categorie di persone indigenti, tutti saranno obbligati a passare al mercato libero, questa è l’unica certezza, ma l’autorità per la garanzia delle comunicazioni ha inviato lettere incomprensibili ai cittadini, piene di tecnicismi di difficile decifratura, tanto da far apparire poco trasparente l’intera operazione.

Ovviamente sono sorti dubbi nel Codacons, che ha infine deciso di presentare un esposto contro AGCOM per queste lettere a dir poco imbarazzanti.

Leggere bene le comunicazioni

Per far un esempio, il gruppo Heracomm ha comunicato riguardo ai clienti vulnerabili delle frasi incomprensibili in base alle condizioni tecnico-economiche:” il componente Cmen è pari alla media mensile del prezzo PSV, determinato come se il giorno di riferimento è un giorno lavorativo, la media dei prezzi bid e offer Day- ahead pubblicati da ICIS…”

Oltre a ricordare un celebre scherzo del conte Mascetti del film “Amici miei”, questa frase risulterebbe incomprensibile per chiunque e, francamente, è alquanto impossibile comunicare coi giganti dell’energia.

cercare di capire è complesso
cercare di capire è complesso- www.finanzarapisarda.com

Avere un po’ di chiarezza sul mercato libero sarebbe già un punto di partenza

Cercare di destreggiarsi coi fornitori è molto difficile, si parla con call center, con operatori con una formazione parziale che sanno a memoria solo il copione sul loro contratto ed è difficile riuscire ad avere delle certezze in questo modo, anche se ci si sforza di informarsi.

Il caos che si sta sviluppando è enorme, perché quello che si teme è che, se gli utenti non capiscano perfettamente tutti i feed che gli vengono forniti dai loro fornitori, il terreno fertile per possibili abusi sembra essere pronto con tanto di tappeto rosso. Nei prossimi mesi le bollette potrebbero gonfiarsi per gli effetti di una transizione mal gestita dal governo. Prestate attenzione e nel dubbio scrivete al Codacons.