Pensioni, promesse di Governo mantenute: mai raggiunta una cifra così | Smettere di lavorare ora più semplice per tutti

pensione e libertà
pensione e libertà- www.finanzarapisarda.com

Essere dei pensionati è una fase della vita da rivalutare, senza la preoccupazione costante del lavoro è il momento per voi stessi.

Il  momento della fine del rapporto lavorativo, per godere del trattamento pensionistico, può destabilizzare all’inizio. E’ assolutamente normale sentirsi straniti, dopo una vita che si lavora e si deve pensare a una nuova routine esistenziale.

Tutti pensano dal primo giorno di assunzione “non vedo l’ora di andare in pensione”, poi il momento arriva e si pensa ” e ora?”; non preoccupatevi  dato che, dopo i primi giorni di scoraggiamento, avrete la possibilità di godere di tutte quelle cose che avete tanto tralasciato per stanchezza negli anni.

Riscoprirete la passione per il vostro hobby, per le passeggiate con qualcuno di caro, magari potreste organizzare un viaggio.

Da pensionati inizia una fase della vita fatta di scoperte e di riscoperte, che rendono la vecchiaia un momento piacevole. Il problema è capire con quanto si riuscirà ad andare in pensione, dato che il sistema pensionistico italiano per ora ha floppato e alcuni percepiscono ancora cifre ridicole.

Le pensioni minime nel 2023-2024

Tutti si domandano da molto se il Governo ha stabilito, in modo chiaro e definitivo, qualcosa per la soglia minima del sistema previdenziale. L’importo previsto attualmente è di 563,74 euro al mese, pari ad un importo annuo di 7.328,62 euro.

Alcuni, però, percepiscono ancora cifre inferiori e questo li porta al limite della soglia di povertà. Quello che si sa per certo è che, però, la legge di bilancio ha previsto una rivalutazione pensionistica che porterebbe ad un aumento, per portare tutti alla soglia stabilita per legge.

qualche euro in più nel portafoglio
qualche euro in più nel portafoglio- www.finanzarapisarda.com

Ricalcolo delle pensioni

Il ricalcolo stabilito dal governo è retroattivo, ergo a dicembre i pensionati che non arrivano alla quota minima potranno percepire un assegno di 40,81 euro, che rappresenta l’arretrato delle 11 mensilità passate per portare la pensione minima a 476,45 euro come stabilito dal decreto  che ha aumentato le pensioni, gli over 75 avranno un ricalcolo fino a 604,28 euro.

A Gennaio 2024 è in programma un’altra  rivalutazione del trattamento previdenziale e voci di corridoio affermano che la pensione minima potrebbe arrivare a 614 euro all’anno e se si pensa che, fino a qualche anno fa era di 525 un piccolo passo avanti per garantire una vita dignitosa si è fatto, anche se, purtroppo, i fondi statali non sono molti ed è difficile effettuare un aumento più considerevole, ma almeno si tenta di aiutare i più deboli coi pochi mezzi a disposizione.