Black Friday, il lato oscuro degli sconti: così i negozi cercano di fregarti durante lo shopping | Solo così fai valere i tuoi diritti

Sicuramente gli sconti del Venerdì nero sono un evento molto atteso, ma ricordate che il marketing ha studiato per ottimizzare i profitti.

Premessa importante: nonostante il Black Friday sia il 24 Novembre, la percezione comune è che sia almeno da un mese che ci siano super scontistiche pensate ” solo per voi” via mail, via sms, in negozio o sui social.

Siete bombardati costantemente da messaggi che vi invitano a comprare e, psicologicamente parlando, è evidente che i brand cercano di prepararvi al mood shopping, per comprare i regali di Natale, per farvi un dono o per approfittare di uno sconto incredibile.

Secondo le indagini le previsioni di spesa sono incredibili, ovvero l’85% degli italiani approfitterà di questa giornata e anche del Cyber Monday del 27 Novembre, nuova trovata per portarvi a fare acquisti.

Il suggerimento è ovvio, ponderate sempre e pensate con la vostra testa, non fatevi distrarre dalle pubblicità stroboscopiche studiate per farvi credere che tutto sarà stabilito in quei giorni.

Marketing aggressivo

La commercializzazione aggressiva serve a spingere le vendite e accompagna sempre eventi di rilievo: dal Natale a San Valentino, passando da giornate inventate appositamente per il mercato come il Black Friday. Le giornate di sconto, hanno come obbiettivo quello di farvi comprare e la pubblicità è pensata ad hoc per generare la domanda, a cui “casualmente” il mercato ha un offerta che risponde perfettamente alla richiesta.

In questo periodo in pratica si genera un fenomeno curioso. Non siete voi a cercare la merce, ma è la merce che cerca voi, in tutti i modi possibili: come spam, come mail, come cartellone pubblicitario e sulle colorate vetrine degli store.

Non fatevi ingannare

Ricordate che non è assolutamente vero che gli sconti ci siano solo il 24 Novembre, anzi, durante l’anno, si possono trovare offerte migliori. Confrontate i prezzi sempre, perché a volte qualche brand un po’ troppo furbo, mira a farvi passare per super scontato qualcosa che in realtà non aveva quel prezzo senza lo sconto. Capita sulle liste dei desideri on line. A volte certi siti correggono il prezzo di partenza, per farvi pensare che a quel punto non potete non compare il bene desiderato, dal momento che è troppo scontato, quando in realtà non è così.

Non dimenticate che a prescindere da cosa dicano i negozianti la legge è per tutti, quindi anche la merce in saldo può essere cambiata o potete ottenere il rimborso del dovuto e non il solito buono spesa che vi viene offerto. Siate sempre degli acquirenti responsabili e consapevoli.