Riscaldamento, installare un camino elettrico conviene davvero? Le qualità di questa alternativa ti sorprenderanno | Ora vanno a ruba

Un’alternativa alla caldaia. FinanzaRapisarda.com

Un’alternativa valida alla caldaia e di facile fruizione anche durante il periodo in cui il riscaldamento generale è ancora spento.

Il fascino di un camino acceso…Le fiamme che sembrano quasi danzare, mentre la legna crepita e nell’aria si diffonde un buon profumo di casa. Parlando di camino, la mente corre a queste immagini suggestive, magari corredate da visioni di tetti innevati o grondaie gocciolanti, mentre tutto il tepore resta in casa, fra le mura domestiche.

Ma non tutti i caminetti sono uguali. Abbiamo parlato di camini a legna, ma non sempre è possibile ricavarne lo spazio nella propria abitazione. Soprattutto se la voglia (o il bisogno) di camino avviene in una fase successiva  alla costruzione dell’immobile che vogliamo dotare di questo particolare accessorio, così amato e così utile.

Che fare allora? Per non rinunciare alla magia di questo elemento dalla doppia veste, funzionale e d’arredo, la scelta potrebbe rivolgersi allora su di un caminetto elettrico, che non avrà proprio del tutto il fascino di quello a legna, ma che senz’altro manterrà le promesse di generare calore in qualsiasi momento dell’anno a favore di un’area di 15-20 mq.

Si può dire che il camino elettrico lavori più o meno come una stufa, collegata alla rete. Al suo interno, con apposite griglie di sicurezza, si trovano alcune resistenze, in genere da un massimo di 2000 W, che possono essere attivate allo scopo di aumentare la potenza in base alle esigenze. A differenza di una stufa, però, le resistenze non sono visibili.

Come scegliere un caminetto elettrico

La scelta di un caminetto elettrico deve essere molto oculata e si dovranno prendere in considerazione alcuni fattori come la dimensione e la struttura del camino in rapporto con l’area a disposizione. Un caminetto a parete può far risparmiare spazio, mentre, al contrario un camino amovibile sarà preferito da chi mette il camino in primo piano.

Importante è anche fare attenzione alla potenza e ai consumi: può variare tra i 700 e i 2000 watt, a seconda dei modelli. Un altro fattore da tenere presente è anche la velocità con la quale si può raggiungere il calore ottimale. Un consiglio fondamentale è quello di scegliere modelli che consentano la regolazione della potenza e della temperatura.

Un caminetto elettrico va bene in ogni stagione. FinanzaRapisarda.com

 Le prestazioni di un camino elettrico

Fondamentale capire quanto effettivamente può scaldare un camino elettrico. Questi dispositivi scaldano la casa e possono essere collegati oltre che alla rete elettrica, anche a quella idrica, nel caso in cui si voglia aumentare l’effetto riscaldamento. Un ambiente di circa 20 metri quadri potrà essere scaldato con l’uso del camino elettrico.

Il consumo dipende dalla potenza del camino stesso e se standard, potrà variare fra 900 e 2000 Watt. Nel caso in cui venga utilizzato tutti i giorni con potenza media, il consumo potrà aggirarsi intorno ai 100 euro al mese. Sarà vantaggioso se si sceglie un modello medio con contratti elettrici convenienti, arrivando a risparmiare sul costo dell’energia.