Partita Iva, da Novembre cambia tutto: gli autonomi possono finalmente tirare un respiro di sollievo

partita iva
tasse e partita iva- www.finanzarapisarda.com

A Novembre soffierà il vento del cambiamento per i titolari di Partita Iva. Cosa sta per accadere alle imprese?

Le tasse che i contribuenti pagano al governo per finanziare i servizi e le spese pubbliche sono la spada di Damocle che pende sulle teste degli italiani da sempre. I sondaggi rilevano che la popolazione si sente vessata e il governo è in crisi e non ha mai fondi sufficienti.

Negli anni le imposte hanno cambiato nome, aliquota, modalità di pagamento, ma per qualche strano motivo allo stato i soldi non bastano mai e i portafogli degli italiani restano vuoti.

Il fatto più deprimente è che i servizi non sono migliorati molto, durante la pandemia abbiamo avuto serie difficoltà nel pubblico ad affrontare l’emergenza sanitaria e, ancora oggi, se avete bisogno di una visita le liste di attesa sono infinite. Anche la scuola è in difetto, mancano gli insegnanti, il precariato è praticamente la regola e vengono penalizzati solo i vostri figli.

Potrebbe sembrare un discorso qualunquista, ma, se vi viene ripetuto costantemente che è vostro dovere pagare la tasse, probabilmente siete in attesa di trarne almeno qualche beneficio concreto e non di avere sempre e solo promesse che poi svaniscono nel nulla in quel grande pozzo che si è rivelata essere la burocrazia italiana.

Qualcosa sta per cambiare

Il presidente della Commissione attività produttive Alberto Gusmeroli ha anticipato al VII Congresso dell’istituto nazionale tributaristi , che sono al vaglio delle importanti modifiche sul pagamento dei contribuiti che dovrebbero esser versati nel mese di novembre del 2023.

Nomi minacciosi che i titolari di Partita Iva conoscono bene sono: IRPEF, IRES, IRAP (acronimo canzonato come imposta rapina), IVA e le imposte sostitutive. Questi contributi dovrebbero rientrare in  un decreto legge del nostro governo atteso a giorni, che potrebbe segnare un giro di vite importante, se verrà individuato il tetto di fatturato a cui applicare la decisione che è stata presa in parlamento.

tasse
come si pagheranno le imposte- www.finanzarapisarda.com

L’acconto tasse di Novembre verrà cambiato

Il versamento Irpef e delle altre imposte del 30 Novembre sarà sostituito da pagamenti rateali inseriti nel primo semestre del 2024. Con questo provvedimento in pratica non pagherete in anticipo gli acconti sulle imposte del 2024. Tutto ciò per evitare che gravi sugli italiani il maxi acconto novembrino sulle imposte dell’anno successivo che letteralmente spolpa i lavoratori autonomi.

Con questo provvedimento i 9 miliardi di euro che lo stato si aspetta di avere nelle proprie casse a Novembre, verranno rinviati nel corso dei primi sei mesi del prossimo anno. Non ci saranno sconti quindi il governo non dovrà giustificare il mancato rientro di questa cifra a Novembre, perché il calendario delle spese nazionali verrà slittato con le rate dei sei mesi successivi.