Prima casa, le agevolazioni di cui nessuno ti parla: potrai averle tutte a una condizione

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Prima casa, i bonus da richiedere – www.FinanzaRapisarda.com

Azioni sulla prima casa 2023: specifiche azioni per ottenere dei vantaggi fiscali.

In Italia la definizione di “prima casa”  o “abitazione principale” è importante perché con essa si può approfittare di agevolazioni o benefici fiscali significativi come l’esenzione o la riduzione dell‘imposta di registro e dell’imposta ipotecaria in caso di acquisto di un’abitazione. Tale definizione in definitiva sancisce in modo inequivocabile un bene patrimoniale.

Le più importanti agevolazioni sono reperibili sul sito dell‘Agenzia delle Entrate, dove esiste una specifica guida che elenca e analizza tutti i bonus che fanno capo ad una “prima casa” e al suo acquisto. I benefici variano a seconda che a vendere sia un privato o un’impresa. Le differenze faranno capo principalmente all’esenzione dell’Iva.

Altri esempi di agevolazioni sono la riduzione del 50% degli atti notarili, l‘esenzione dell’imposta sostitutiva di un eventuale mutuo, pari allo 0,25% dell’ammontare richiesto. Inoltre, c’è la detrazione dell’Irpef degli interessi passivi sui mutui ipotecari nella misura del 19% con un limite di 4.000 euro di spesa.

Per calcolare le agevolazioni devono essere prese in esame oltre al luogo dove si trova l’immobile anche le categorie dell’abitazione in esame, poiché alcune sono godono di benefici fiscali, mentre altre, come le appartenenti allo status di signorili, o di ville o ancora, si tratta di palazzi o castelli o edifici storici di pregio, non possono accedere a nessuna riduzione.

Agevolazioni prima casa: under 36

I benefici permangono per tutto il 2023 e sono rivolte a giovani al di sotto dei 36 anni di età. Tale facilitazione è stata creata per agevolare l’autonomia abitativa dei giovani, instaurando una serie di misure a loro favore, come l’esenzione dell’imposta di registro ipotecaria e catastale per le compravendite non soggette a Iva.

Per gli acquisti soggetti ad Iva, oltre al beneficio dell’esenzione sopra citato, va aggiunto anche un credito d’imposta, pari all’Iva riconosciuta al venditore. E poi anche si parla di esenzione dell’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.

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Agevolazioni per la prima casa – www.FinanzaRapisarda.com

A chi spettano le agevolazioni

Prima di tutto le persone che possono accedere a questo tipo di agevolazione devono aver compiuto i 36 anni in cui l’atto è stipulato e hanno un indicatore ISEE non superiore a 40 mila euro annui.  Deve avere la residenza nel Comune in cui viene acquistata la casa e non deve essere intestatario di altre proprietà immobiliari e  non deve avere in corso altri tipi di bonus analoghi.

L’ISEE viene calcolato sui redditi percepiti e il patrimonio percepito nel secondo anno precedente la presentazione all’Inps della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): un documento che contiene dati anagrafici, reddituali e patrimoniali, necessari a descrivere la situazione economica del nucleo familiare.