Salute a rischio, riscontrati batteri nell’hamburger più venduto | Se ce l’hai a casa non mangiarlo per nessun motivo

hamburger chianina LIDL
Hamburger di Chianina richiamata. Fonte: Min. Salute

Attenzione a questi hamburger di Chianina: dagli scaffali sono già spariti ma se li avete comprati, non mangiateli e fatevi rimborsare. Leggete dove.

Gustosi e succulenti hamburger di Chianina, bellissimi e invitanti a vedersi ma un autentico pericolo per la vostra salute: talvolta può capitare che un prodotto sia contaminato da batteri o metalli o altre sostanze nocive.

Fortunatamente esistono i controlli sanitari su tutta la filiera, spesso praticati in autotutela: che vengano fatti dalla catena di distribuzione o dal produttore stesso, spesso l’esito dell’analisi arriva, però, soltanto dopo che il prodotto è andato in distribuzione.

E’, probabilmente, quello che è capitato a questi enormi hamburger di Chianina, che, al controllo, sono risultati positivi alla presenza di Escherichia Coli Stec/Vtec, un batterio profondamente antipatico e pericoloso per la nostra salute e che aggredisce il nostro intestino.

Il pestifero microorganismo in questione, in questa sua particolare accezione, spesso si trova nel tratto gastro-intestinale dei ruminanti, serbatoio naturale di questi batteri e, quindi, finisce con il contaminarne anche le carni, quelle che poi mettiamo sulla griglia per godercele, esponendoci ad un potenziale rischio microbiologico.

Escherichia coli, il batterio che si trova nelle feci e nello stomaco dei ruminanti

Gli esiti delle analisi scrupolose, richieste dai protocolli europei, sono prontamente resi noti anche dal ministero della Salute, che comunica quotidianamente i prodotti richiamati dal mercato perché non conformi alle stringenti norme che riguardano la salute pubblica. Quindi basta informarsi con attenzione per essere al corrente di ogni novità nel merito, salvaguardando così la nostra salute. In più, nei supermercati sono sempre esposti i cartelli che avvertono di possibili richiami alimentari o di possibili rischi derivanti da allergeni o altro: il consumatore informato fa le proprie scelte con consapevolezza!

Va detto, però, che i batteri come l’Escherichia Coli, vengono neutralizzati in fase di cottura ma è, comunque, preferibile evitare di consumare alimenti in cui la presenza del batterio sia stata certificata: meglio evitare, insomma.

L'insegna del punto vendita LIDL. FinanzaRapisarda.com
L’insegna del punto vendita LIDL. FinanzaRapisarda.com

Se il prodotto non è conforme, quasi tutti i supermercati rimborsano la spesa

In particolare, il prodotto che è stato ritirato era in vendita nei banchi dei supermercati LIDL: hamburger di bovino razza Chianina da 200 grammi, con lotto di produzione n. 54988 e con due date di scadenza: 11/10/2023 e 12/10/2023.

Se avete trovato nel vostro frigorifero l’hamburger con il numero di lotto e le date di scadenza segnalate, riportatelo di corsa al punto vendita LIDL dove lo avete acquistato e sarete puntualmente rimborsati anche se non avrete conservato lo scontrino. In alternativa, potrebbe venirvi proposto di sostituire l’hamburger con un altro prodotto a vostra scelta.