Conto corrente, è ora di cambiare banca: questa offre condizioni più che vantaggiose | Cosa devi sapere

Non tutte le banche sono uguali. Anche se il mercato dell’offerta dei conti correnti tende all’omogeneità, ecco come si può risparmiare.

E’, questo, un periodo in cui tende ad aumentare tutto. L’inflazione è ancora alta e i rincari pesano per tutti, soprattutto per le famiglie meno abbienti.

Una spesa praticamente necessaria è quella del conto corrente. Nel mondo di oggi, è infatti sostanzialmente impossibile rinunciare ad un appoggio bancario. E anche per questa voce – così riportano i dati di ConfrontaConti.it – gli aumenti sembrano essere in genere piuttosto consistenti. Vediamo però come sia possibile cercare di ridurne l’impatto economico.

Gli elementi che incidono sulla spesa totale per il conto corrente possono essere molteplici. I principali, però, sono i seguenti: costi di gestione del conto, costo della carta di debito (Bancomat), costo della eventuale carta di credito, spese per le operazioni dispositive. I primi tre sono costi fissi, mentre l’ultimo rappresenta una spesa variabile.

A quanto si dice, ad aumentare sono proprio i costi fissi. La spesa media per un conto tradizionale – considerando il costo di gestione, il costo del Bancomat e quello della carta di credito – si aggira, per quest’anno, intorno ai 110 € l’anno. In pratica un aumento, rispetto al 2022, di oltre il 30%.

Come ridurre la spesa del conto corrente

Esistono sostanzialmente due modi distinti per abbattere i costi del conto corrente. Il primo è semplicemente quello di cambiare banca. E qui l’opzione più valida è quella di rivolgersi ad un operatore digitale. I conti correnti gestiti on line hanno infatti costi decisamente più bassi rispetto a quelli tradizionali.

Addirittura, in controtendenza rispetto all’andamento generale, il canone di gestione quest’anno ha avuto, in media, un valore più basso rispetto al 2022. Una flessione dell’8%, per poco più di 25 € di spesa. La carta di debito, inoltre, è quasi sempre gratuita.

Come risparmiare sul conto corrente tradizionale

E’ però talvolta possibile risparmiare anche sul conto corrente tradizionale. Se è pur vero che in genere i costi di gestione sono più alti, gli istituti di credito tendono a premiare, con abbattimento del canone, chi utilizza il conto in un modo particolare.

Ci riferiamo alla possibilità, molto diffusa, di ottenere un canone agevolato in caso di accredito sul conto dello stipendio o della pensione. Inoltre, canoni calmierati sono previsti anche per i clienti più giovani. L’età anagrafica per accedere all’agevolazione varia da istituto ad istituto, ma mediamente è compresa nella fascia 27-35 anni.