Mutui, in questi casi puoi farti rimborsare gli interessi: la procedura è facilissima e ti salva

I tassi di interesse crescono e le famiglie sono in difficoltà: ecco come ottenere il rimborso degli interessi pagati sul mutuo, che sono sempre più alti.

In seguito ad un’inchiesta di Altroconsumo è emerso che le maggiori banche italiane hanno spesso chiesto tanti di interesse per una percentuale maggiore rispetto al dovuto: da questa indagine è partita la possibilità di ricevere un rimborso.

Per capire come sia possibile tutto questo occorre precisare che le rate dei mutui a tasso variabile sono definite dal valore dell’Euribor, ossia il tasso di mercato. A questo valore va aggiunto lo spread, la percentuale  decisa dalla banca che rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Altroconsumo ha spiegato che nel periodo che va dal 2015 al 2022, l’Euribor ha avuto sempre un valore negativo, mentre dal 2016 il tasso della Banca Centrale Europea è sempre stato pari a zero.

In una circostanza del genere ci si sarebbe aspettati una diminuzione della rata del mutuo, ma al contrario i clienti hanno pagato per sette anni interessi più alti di quelli che dovevano essere a causa della clausola “floor”, che prevede la presenza di un valore oltre il quale il tasso non può scendere.

Altroconsumo guida l’azione legale contro le banche italiane: come ricevere il rimborso

In tutti questi anni i sottoscrittori di un mutuo avrebbero potuto risparmiare davvero tanto. Da questa consapevolezza è nata l’azione legale che Altroconsumo ha scelto di intraprendere contro le maggiori banche d’Italia. Il processo contro Banco Bpm e Deutsche Bank è arrivato in Cassazione: la speranza è che una vittoria contro queste banche garantisca la possibilità di portare avanti la richiesta di rimborso.

Chi desidera ricevere questo indennizzo dovrà iscriversi all’azione e riceverà tutti gli strumenti per procedere bloccando prima di tutto la prescrizione attraverso l’invio di un reclamo alla banca con cui è stato stipulato il mutuo. Si parla di risarcimenti di almeno 1.000 euro. A poter richiedere questo rimborso potranno essere tutti coloro che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile, ma anche coloro che lo hanno surrogato o estinto.

Banche con clausola floor: ecco cosa controllare sul contratto di mutuo

Prima di procedere è necessario verificare sul contratto del proprio mutuo la presenza della clausola floor, condizione necessaria per chiedere il risarcimento.

La clausola è stata individuata come presente all’interno dei contratti di mutui variabili delle seguenti banche:

• Banca Mediolanum;
• Banca Popolare di Bari;
• Banca Popolare di Puglia e Basilicata;
• Banca Popolare Pugliese;
• Banca Popolare di Sondrio;
• Banca Sella;
• Webank;
• Banco di Sardegna;
• Bancoposta;
• Credem;
• Fineco;
• HelloBank!;
• BPER;
• Cassa Padana;
• Credit Agricole;
• Extrabanca;
• Ing;
• Intesa San Paolo;
• Monte dei Paschi di Siena;
• Sparkasse;
• Unicredit;
• Volksbank;
• Widiba.