Il patrimonio di Pier Silvio Berlusconi nasconde un segreto: lui e sua sorella Marina lo hanno fatto davvero

La morte di Silvio Berlusconi apre a diversi scenari riguardo alla divisione dell’eredità: ecco cosa potrebbe accadere tra i figli dell’ex premier.

I funerali in diretta di Silvio Berlusconi hanno mostrato le immagini dei figli dell’imprenditore e politico italiano in lacrime per la morte dell’amato padre.

5 sono i figli dell’ex premier italiano, tre nati dal primo matrimonio e 2 nati dalle seconde nozze di Berlusconi: tutti ricoprono un ruolo importante negli affari di famiglia.

In questi giorni sono attese decisioni sul modo in cui verrà spartito il patrimonio che Silvio Berlusconi ha lasciato alla sua famiglia: a spartirsi l’eredità ci sarà anche l’attuale moglie, Marta Fascina.

I pettegolezzi sul modo in cui verranno assegnate le varie parti del patrimonio si stanno sprecando, ma a quanto ammonta effettivamente l’eredità di Silvio Berlusconi?

Il patrimonio di Silvio Berlusconi e le quote dei figli in Fininvest

Al momento della sua morte il patrimonio dell’ex premier italiano ammontava a circa 6,8 miliardi di dollari, come riportato dalla rivista americana Forbes. Berlusconi era stato indicato, infatti, come il terzo uomo più ricco d’Italia. Il figlio Pier Silvio è attualmente il titolare della Holding Italiana V che detiene il 7,65% delle quote Fininvest. Anche Marina Berlusconi possiede la stessa percentuale di quote dell’azienda mentre Barbara, Eleonora e Luigi controllano la Holding Italiana XIV e detengono il 21,4% delle quote dell’azienda di famiglia.

Nell’ultimo anno Pier Silvio ha percepito, come amministratore delegato di Mediaset, uno stipendio pari a 2,25 milioni di euro, 2 milioni in più rispetto all’anno precedente. Ci sono stati dei movimenti che hanno coinvolto lui e la sorella Marina che lasciano pensare a dei cambiamenti in Fininvest: in particolare i due avrebbero prelevato un totale di 80 milioni di euro.

Lo strano prelievo di Marina e Pier Silvio Berlusconi: i possibili scenari

I dati di bilancio delle due holding parlano di un prelievo da parte di Marina equivalente a 29 milioni e di un prelievo praticamente contemporaneo da parte di Pier Silvio di 51 milioni di euro. Non ci sono motivazioni legate a queste azioni che risalgono a febbraio: c’è chi ha pensato che i soldi fossero stati presi per esigenze familiari e chi ha pensato a questioni di business. Per i più attenti e sospettosi la manovra dei due fratelli sarebbe da ricondurre alla loro volontà di svolgere un’acquisizione fuori dagli interessi della Fininvest.

Di certo si saprà qualcosa in più nei prossimi giorni, quando verrà divisa l’eredità di Silvio Berlusconi: attualmente pare che l’intero patrimonio, contando beni mobili e immobili, ammonti a circa 4 miliardi di euro.