Vendita con riserva di proprietà: valuta bene prima di procedere | Non è detto che convenga

contratto di vendita con riserva di proprietà
contratto di vendita con riserva di proprietà- finanzarapisarda.com

La vendita di un bene può avvenire anche attraverso la modalità con “riserva di proprietà”: ecco in cosa consiste.

Nel caso della vendita di un bene è possibile che la proprietà non si trasferisca all’atto della stipula del contratto o al momento della consegna, ma solo con il pagamento dell’ultima rata.

Si tratta della tipologia di vendita con riserva di proprietà o con patto di riservato dominio: entrambi sono contratti stipulati per la vendita di beni mobili.

Nel contratto di vendita con riserva di proprietà le parti stabiliscono il pagamento del bene in modo rateizzato e il trasferimento del bene solo nel momento in cui si completa l’ultima rata.

La riserva di proprietà tutela il venditore perché il passaggio di proprietà del bene arriva solo a pagamento ultimato, ma tutela anche il promissario acquirente che può fruire del bene da subito.

Vendita con riserva di proprietà: cause e conseguenze di risoluzione del contratto

Ad essere venduti con riserva di proprietà sono soprattutto beni fungibili, ma non si esclude la possibilità di inserire come oggetto del contratto di vendita anche beni particolari e infungibili, come le aziende. Se il promissario acquirente del bene risulta inadempiente ci sono delle conseguenze: secondo l’art. 1525 del c.c., “Nonostante patto contrario, il pagamento di una sola rata, che non superi l’ottava parte del prezzo, non da luogo alla risoluzione del contratto, e il compratore conserva il beneficio del termine relativamente alle rate successive”.

L’articolo 1526 del codice civile, invece, disciplina la risoluzione del contratto per causa addebitabile all’acquirente: in questo caso il venditore, oltre a chiedere il risarcimento dell’eventuale danno, è chiamato a restituire le rate già riscosse, trattenendo però con sé un equo compenso.

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Contratto di vendita con riserva di proprietà sui beni immobili: il caso dell’IMU

Il contratto di vendita con riserva di proprietà viene applicato soprattutto sui beni immobili: in questo caso, quindi, il compratore diviene proprietario della casa con il pagamento dell’ultima rata, ma assume i rischi connessi già al momento della consegna.

Cosa succede all’IMU di una casa oggetto di contratto di vendita con riserva di proprietà? Il venditore con riserva di proprietà di un bene immobile è tenuto al pagamento dell’Imu per tutto il periodo pattuito durante il quale il compratore versa le rate per l’acquisto e fino al completamento del pagamento dell’ultima rata e al conseguente trasferimento definitivo della proprietà in capo all’acquirente. Solo dopo questo trasferimento il pagamento dell’IMU spetta all’acquirente.