Caro affitti, ecco il motivo per cui costano così tanto: la colpa è di queste categorie di studenti e lavoratori

caro affitti
caro affitti- finanzarapisarda.com

Gli studenti continuano a protestare per il rincaro degli affitti: ecco quali sono le motivazioni che si celano dietro questi aumenti proibitivi.

Continua la protesta contro il caro affitti nelle città universitarie: studenti e lavoratori non riescono più a vivere fuorisede e il Governo è chiamato ad affrontare questa emergenza che rischia di creare un circolo vizioso di debiti.

Lo scorso 11 maggio sono stati sbloccati circa 66o milioni per affrontare il caro affitti denunciato negli ultimi giorni dagli studenti in tutta Italia: con questi soldi saranno acquisiti nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti.

Il problema dell’aumento degli affitti è stato acuito dall’inflazione e dal conseguente aumento del costo della vita. Una catena negativa che prende il via dallo scoppio della guerra in Ucraina e dalla conseguente crisi economica.

Gli studenti italiani sono spesso costretti a spendere anche 600 euro per una stanza in una casa condivisa addirittura con altre 5 o 6 persone. Ma quali sono i motivi che si celano dietro questo elevato aumento degli affitti?

Le motivazioni del caro affitti: il periodo pandemico e la ripresa successiva

La colpa del rincaro affitti è da ricercare soprattutto nel periodo della pandemia da cui il mondo intero si sta tirando fuori dopo mesi di sofferenza. Durante il periodo pandemico, infatti, sono stati diversi gli appartamenti che sono rimasti sfitti a lungo dal momento che studenti e lavoratori fuori sede hanno lasciato le proprie abitazioni per fare ritorno alla propria Regione di appartenenza.

Nel momento del ritorno nelle grandi città italiane la domanda di affitti si è quindi innalzata improvvisamente e l’offerta si è adeguata alla richiesta. A Milano quindi il costo medio di un appartamento da affittare si attesta attualmente intorno ai 200 euro al metro quadro con canoni cresciuti del 10%. Dopo il capoluogo lombardo troviamo Bologna e Roma tra le città con gli affitti più cari.

studenti in affitto
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Continuano le proteste degli studenti: manifestazioni nelle città universitarie

Mentre il governo annuncia provvedimenti non si ferma la protesta degli studenti in tutta Italia. A fare da apripista è stata la presa di posizione di Ilaria Lamera a Milano: la giovane studentessa ha dormito in tenda davanti al rettorato del Politecnico per protestare contro il caro affitti. Poi si sono susseguite diverse manifestazioni anche nelle altre città universitarie d’Italia.

In particolare a Roma, Bologna e Torino si sono presentati dei veri e propri eserciti di studenti in tenda, provati dopo mesi di salassi per pagare centinaia e migliaia di euro per una stanza di pochi metri quadrati.