2500 euro nelle tasche dei genitori: ecco il bonus asilo nido | Lo puoi ottenere in questa maniera

Bonus asili nido: a chi spetta e come fare domanda – finanzarapisarda.com

Iniziano gli iter di presentazione delle domande per le agevolazioni relative agli asili nido.

Le domande per il bonus asili nido prendono il via. Le famiglie interessate, al raggiungimento di determinati requisiti, possono avanzare richiesta per l’agevolazione e ottenerla.

Vediamo in particolare cosa il bonus prevede e chi può avanzare domanda. Le agevolazioni concesse arrivano alla cifra di 3.000 euro di copertura.

Bonus asili nido e le domande

Cosa è volta ad ottenere, più nel dettaglio, una domanda per l’ottenimento del bonus asili nido? Si tratta in realtà di un rimborso delle rette già pagate per l’asilo nido dei propri figli. È un’agevolazione introdotta già dalla legge n.232/2016, ossia la Legge di Bilancio 2017, e rivolta al sostegno reddituale delle famiglie.

Ad essere coperta è la spesa eseguita per il pagamento delle varie rette per i servizi degli asili nido, pubblici o privati che siano. Vediamo innanzitutto a chi spetta. Bisogna essere cittadini italiani residenti in Italia o anche in altro stato europeo. Valido altresì per i cittadini extracomunitari dotati di permesso di soggiorno, anche temporaneo.

Vi sono poi altre restrizioni. Innanzitutto si prevede che le domande vengano accolte non illimitatamente, bensì fino ad esaurimento fondi. È poi cumulabile con l’assegno unico per i figli e col welfare aziendale, ma non è cumulabile con le detrazioni fiscali per la frequenza asili nido. Abbiamo poi l’altra restrizione fondamentale che è quella relativa alla situazione economica familiare.

Presenta la documentazione richiesta per avere accesso ad un sostegno così prezioso per molte famiglie – finanzarapisarda.com

Il requisito dell’Isee

Quest’ultima è attestata dall’indicatore Isee. Si era accennato agli importi, con una variabilità che giunge al tetto di 3.000 euro in concessione. Si parte da euro 1.500 e l’importo dipende, chiaramente, dall’indicatore Isee. In particolare, con un Isee al di sotto dei 25.000 euro si accede a 3.000 euro nel corso dell’anno, cifra distribuita in non più di 11 mensilità.

Con un Isee al di sopra dei 25.000 euro e fino a 40.000 euro, si può avere diritto ad un’erogazione di 2.500 euro. Infine, con un Isee superiore a 40.000 euro, o anche nel caso in cui non venga presentato, per il nuovo anno, l’Isee aggiornato, l’agevolazione sarà di 1.500 euro.

Si può presentare una domanda per ciascun figlio, attraverso il sito dell’Inps (sezione myInps) e con decorrenza dal 27 febbraio. Sarà necessario caricare, oltre all’Isee aggiornato, anche tutte le fatture e ricevute attestanti i pagamenti già effettuati all’asilo nido.