Pensionamento indiretto: cosa accade se il coniuge muore prima del tempo

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Cosa accade se il coniuge o ex coniuge muore prima del pensionamento? In questo articolo approfondiremo la tematica dal punto di vista finanziario.

Ci sono casi in particolare in cui il coniuge sopravvissuto erediti i diritti del coniuge passato a miglior vita. Cerchiamo di comprendere nei minimi dettagli cosa spetta ai superstiti.

Non sempre la vita ci offre il futuro che speravamo, spesso a causa di varie problematiche che nascono siamo costretti a rimodulare i nostri piani per il futuro. E’ ciò che accade quando un coniuge lascia il nostro mondo prima del dovuto.

Oltre all’incredibile vuoto che lascia nella vita di chi è ancora in vita, ci sono tutta una serie di pratiche burocratiche da svolgere quando accadono tali avvenimenti. Ci sono diverse pratiche da sbrigare affinché il coniuge possa continuare ad essere rappresentato anche in assenza della persona defunta.

Ma cosa accade quando il contribuente che ha stipulato un’assicurazione muore prima della pensione? Cercheremo di rispondere a tale domanda nel prossimo paragrafo.

Morte prima del pensionamento: che fine fanno i contributi versati?

Quando il coniuge passa a miglior vita, il superstite ha diritto alla cosiddetta pensione indiretta. Questo particolare tipo di pensione spetta solo nel caso in cui l’ex contribuente abbia versato i contributi per almeno 15 anni. Ci sono alcune alternative eccezionali che ritengono valida la pensione anche con il versamento di 5 anni di contributi di cui almeno 3 appartenenti ai 5 anni precedenti al decesso. Chi può accedere alla pensione indiretta? Il coniuge, i figli minori (fino all’età di 26 anni) oppure in assenza di queste parti, i fratelli e i genitori del defunto.

divorzio e pensione indiretta
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Cosa accade se i coniugi sono divorziati

Ora andiamo ad analizzare un’altra casistica abbastanza complessa, ovvero l’eredità della pensione in caso di ex coniugi. I coniugi che risultano in stato di separazione, alla morta del lavoratore possono ugualmente ottenere la pensione indiretta. In questo particolare caso vengono però assegnate delle limitazioni. Il trattamento pensionistico è da ritenersi valido solo ed esclusivamente nel caso in cui la morte sia avvenuta nel periodo di separazione o prima dell’avvenuta sentenza di divorzio. Pertanto, tale diritto a ricevere la pensione indiretta decade se l’ex coniuge ha contratto un nuovo accordo matrimoniale successivamente al divorzio. Potrebbe capitare anche che la persona defunta abbia contratto un nuovo matrimonio prima del decesso, in quel caso l’ex coniuge conserva sempre il diritto alla pensione indiretta anche se con un nuovo coniuge.