L’agenzia italiana del farmaco dichiara il boom di contagi e la mancanza sugli scaffali di medicinali utilizzati per curare tosse e raffreddore.
Il tasso di influenzati è ormai alle stelle. Le farmacie non erano pronte a sostenere gli acquisti di massa di medicinali contro l’influenza e le case farmaceutiche fanno fatica a produrli. Cosa accadrà?
L’inverno è una delle stagioni più fredde dell’anno e, insieme alle luci, il Natale, i regali, arriva spesso anche l’influenza. Purtroppo, a causa delle scarse previsioni di una curva di influenza così ampia, non è stato possibile, per alcune farmacie, sostenere il carico di pazienti che richiedevano farmaci per curare tosse e raffreddore.
L’agenzia italiana del farmaco ha lanciato nell’immediato l’allerta confermando non solo una penuria di farmaci all’interno di farmacie e parafarmacie, ma anche molte problematiche legate alla produzione degli stessi farmaci curativi per i sintomi influenzali.
Il boom si è verificato soprattutto tra le principali città italiane tra cui Roma e Milano dove è sempre più difficile trovare il medicinale per curare il malanno. La sfida ora è quella di riuscire a reperire i farmaci per soddisfare una richiesta ben più ampia rispetto alla normalità.
In seguito all’emergenza da Covid-19 è stata registrata una grave mancanza di medicinali. A tal proposito, il Parlamento europeo ha richiesto una maggiore autosufficienza in tema di sanità. A scatenare questa grave mancanza non vi è solo l’emergenza sanitaria da Covid che continua a perpetuare, ma c’entra anche la guerra in Ucraina. E’ la Federazione degli ordini dei farmacisti a confermare la grave situazione: “Già prima dell’estate avevamo segnalato la carenza di alcuni farmaci di uso comune, in particolare antidolorifici e antinfiammatori, dovuta ad un maggior utilizzo di questi prodotti per il trattamento domiciliare dei sintomi del Covid. L’aumento delle richieste si somma agli effetti della crisi internazionale che penalizzano tutta la filiera del farmaco, causando evidenti disagi per i pazienti”.
L’Aifa aggiorna costantemente la lista dei farmaci mancanti e, oltre la lunga lista di particolari medicinali fuori dal commercio a causa di problemi della produzione, vi sono altri tipi di medicinali molto utilizzati ma praticamente introvabili. Parliamo di antifebbrili per bambini a base di ibuprofene, antibiotici ad uso orale per bambini in età pediatrica.