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Rottamazione Quater: dal 30 Novembre sarà ufficiale, cosa c’è da sapere

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La bozza della Legge di Bilancio ha incluso, tra le tante manovre previste per il 2023, anche la maxi sanatoria che permetterà a tantissimi italiani di azzerare finalmente moltissimi debiti piccoli e medi. La Rottamazione Quater dovrà solo superare gli step di Camera e Senato previsti per il 30 Novembre.

La bozza della Legge di Bilancio contiene, proprio come promesso dal Governo, tante misure destinate alla protezione delle famiglie che vivono in condizioni economiche complicate e che stanno avendo grandi difficoltà per far fronte a tutti gli aumenti delle spese di quest’anno, una di queste è proprio la pace fiscale, che eliminerà i piccoli debiti.

La pace fiscale dovrà essere approvata dalla Camera e dal Senato il 30 Novembre, e così come per tutti gli altri punti presenti nella Legge di Bilancio 2023, potrà entrare in funzione già da Gennaio. Grazie alla sanatoria l’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà finalmente sbarazzarsi di tutti quei crediti inesigibili, ovvero che non potrebbero mai essere riscossi.

Secondo quanto prevede la manovra, tutte le cartelle esattoriali inferiori a 1000 euro e passati nelle mani dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 2015 saranno cancellate automaticamente. Per tutti i debiti superiori a tale cifra si potrà godere di una rateizzazione dilazionata in 5 anni, con rate mensili fisse da pagare periodicamente.

Il testo della bozza recita: “Sono automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015”

Rottamazione Quater prevista per il 2023

Per il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, le cartelle sotto i mille euro: “Sono cartelle non più esigibili, le togliamo perché sono pure passati i 7 anni. Bisogna togliere di mezzo questo stock imponente, circa 1.132 miliardi di carichi affidati all’agente di riscossione, di cui secondo la Corte dei Conti solo il 6-7% è riscuotibile: non possiamo tenere ancora questo stock di cartelle”

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Per quanto riguarda le cartelle, di qualsiasi valore e che sono state o saranno affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione a partire dal 2016 potranno essere pagate senza multe o interessi in un’unica soluzione o in 18 rate mensili. Per accedere a tutti questi vantaggi, qualora rottamazione venga approvata il 30 Novembre, si avrà tempo fino al 30 Aprile 2023.

I casi particolari, come ad esempio i debiti scaduti che non sono ancora diventati cartelle esattoriali, avranno una sanzione del 5% e potranno essere pagate in 5, tuttavia il Governo sta anche pensando ad una ulteriore sanatoria per tutti coloro che non sono riusciti a pagare le rate della Rottamazione Ter ma, per avere notizie ulteriori, bisognerà aspettare l’ok di Camera e Senato.