Il Decreto Aiuti ha previsto il riconoscimento di una indennità di 550 euro una tantum a favore dei lavoratori dipendenti di aziende private.
Il bonus di 550 euro spetterà ai dipendenti titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale.
L’aiuto economico arriva anche per coloro che, nel 2021 sono stati titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale, ovvero part-time, ciclico verticale. Ciò significa che i beneficiari di tale bonus saranno coloro che hanno svolto un’attività lavorativa concentrata in determinati mesi o settimane dell’anno (es. i rapporti di lavoro stagionale).
Tale bonus verrà erogato un’unica volta e non segue come indice il valore Isee del reddito annuale percepito. Si stima che verranno erogati, da parte del governo circa 30milioni di euro da distribuire ai beneficiari.
Ma a chi si rivolge il Bonus 550 euro, chi sono i beneficiari e chi, al contrario non potranno accedervi? Cercheremo di rispondere a tali domande nel prossimo paragrafo per comprendere il funzionamento di tale bonus.
Ci sono alcune condizioni ben precise che determinano la possibilità di essere o non essere beneficiari. Innanzitutto, possono accedere al bonus se:
Al contrario, non potranno rientrare nella categoria di beneficiario se:
La modalità di richiesta del bonus di 550 euro è semplice e si può fare comodamente dalla propria abitazione (oltre che recarsi direttamente presso gli uffici Inps). Bisognerà inserire la domanda una sola volta accedendo al sito Inps con le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS) e selezionando la voce “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”. Il termine massimo per fare domanda è stato prefissato per il 30 novembre 2022.