Rateizzare le proprie bollette di luce e gas? Da oggi si può

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Piano di rateizzazione bollette – finanzarapisarda.com

Pagare le bollette di luce e gas a rate oggi è possibile grazie al Decreto Aiuti-quater e rientra nelle nuove misure d’aiuto del governo.

A causa del caro bollette, costo da sostenere a fine mese potrebbe gravare sulla propria condizione economica, per questo il governo ha indetto una serie di aiuti.

Il caro bollette, oggi potrebbe non essere più un muro invalicabile come prima. Perché? Grazie al Decreto Aiuti-quater sarà possibile scegliere un piano di rateizzazione delle bollette. Il governo con tale mossa ha scelto di essere vicino alle famiglie italiane che stanno vivendo un periodo abbastanza problematico a causa del caro causato dall’inflazione che continua ad apportare non pochi problemi al sistema economico italiano. Di tale decreto al momento vi è solo una bozza che però detta delle importanti condizioni per cui è possibile ricevere il piano di rateizzazione. Di che condizioni parliamo?

Decreto Aiuti, piano di rateizzazione bollette

La bozza, pubblicata in Gazzetta, fa comprendere chiaramente il numero di rate possibili per le aziende ed è pari a 36 mensilità per i consumi che vanno dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023. La prima condizione a cui dobbiamo, però, prestare attenzione è data dall’art.3 che afferma che la rateizzazione può essere accettata solo per gli importi eccedenti l’importo medio contabilizzato nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2021. Inoltre, le aziende che potranno richiedere la rateizzazione non devono aver acquistato azioni. Cosa accade quando non viene rispettato tale piano? Dopo il mancato pagamento di due mensilità previste dalla rateizzazione, questa può dirsi chiusa quindi l’impresa dovrà provvedere al pagamento dell’intero importo senza poter fare appello al finanziamento delle restanti rate.

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Misure cautelari contro il caro bollette – finanzarapisarda.com

 

Come richiedere il piano rateizzo

Sarà premura delle aziende interessate inviare la richiesta per il dilazionamento dell’importo. Al momento, trattandosi di una bozza, non sono ancora note le modalità di richiesta, tantomeno a chi rivolgersi per effettuare tale domanda. Le modalità, infatti verranno definite quando il Decreto verrà pubblicato ufficialmente in Gazzetta nella sua forma definitiva.