Trading materie prime: come investire nelle commodities
Il trading commodities o trading con le materie, è un tipo di trading molto utilizzato dai trader che vogliono fare trading sfruttando l’andamento del mercato su una serie di beni e servizi di uso quotidiano. Infatti, è molto semplice intuire che già prima di fare trading con le azioni o le coppie di valute è stato possibile investire nelle materie. Al giorno d’oggi questo rappresenta uno dei migliori modi per fare trading e guadagnare con il trading online.
Prezzo Materie prime in tempo reale
QUOTAZIONE ORO – QUOTAZIONE PETROLIO – QUOTAZIONE ARGENTO – QUOTAZIONE RAME – QUOTAZIONE ALLUMINIO – QUOTAZIONE PLATINO – QUOTAZIONE PALLADIO
- Prezzo Materie prime in tempo reale
- Cosa sono le materie prime o commodities?
- Trading commodities: materie prime disponibili per il trading
- Perché fare trading con le materie prime?
- Social Trading su materie prime con eToro
- Trading CFD su materie prime con Plus500
- Trading CFD su materie prime con Markets.com
- Commodities Spread Trading: cos’è e come funziona?
- Commodities Spread Trading: vantaggi
- Trading commodities: come scegliere il miglior broker
Sono tanti i motivi che hanno spinto i trader a preferire le materie prime a discapito di altri asset.
Cosa sono le materie prime o commodities?
A differenza di quanto succede con il trading Forex e di quanto succede nel mercato azionario, le materie prime sono forme tangibili di prodotti. Possiamo classificare le materie prime in diversi gruppi:
- materie prime soft: racchiudono tutte quelle materie che vengono coltivate o allevate;
- materie prime hard: rappresentano tutte quelle materie prime estratte dalla terra.
Ancora, possiamo classificare le materie prime in base a 4 tipologie principali raggruppandole in base al trading:
- Prodotti energetici: raggruppa gas naturale e petrolio;
- Metalli: include tutte le diverse tipologie di metalli preziosi, compreso oro, argento, platino, rame e alluminio;
- Prodotti agricoli: raggruppa le diverse categorie di prodotti alimentari;
- Carne e bestiame: raggruppa tutte le categorie di carne che hanno un certo interesse internazionale;
Trading commodities: materie prime disponibili per il trading
Per fare trading con le materie prime, il trader ha diverse possibilità: contratti CFD, opzioni, opzioni binarie, etc…; il compito del trader quindi è trovare lo strumento finanziario adatto alle proprie esigenze, perché poi avrà l’imbarazzo della scelta quando si tratta di selezione la materia prima da usare come asset. Tra le materie prime più importanti per fare trading abbiamo:
- Caffè;
- Mais;
- Oro;
- Petrolio;
- Argento
- Rame;
- Platino;
- Zucchero;
- Grano, ecc.
Alcune di queste materie prime, possono risultare molto convenienti rispetto ad altre per fare trading grazie alla loro volatilità. La volatilità altro non è che la variazione di prezzo di un asset e può avvenire con regolarità nel tempo, offrendo ai trader numerose occasioni per investire. Più un asset risulta volatile, più il prezzo di tale asset oscilla tra alti e bassi durante le sessioni di trading.
Di seguito elenchiamo tre materie prime molto vantaggiose per il trading su commodities.
Trading RAME:
Il rame rappresenta una delle materie prime più seguite e maggiormente tradate, poiché è estremamente importante per tutta l’economia mondiale, come del resto anche l’oro e il petrolio.
Ma tornando al rame, questo è uno dei materiali più utilizzati al mondo per diversi scopi e sono sopratutto i paesi in via di sviluppo a richiederne costantemente una quantità maggiore. Vi è però il fatto che tale materia sta andando sempre più assottigliandosi e gli approvvigionamenti diminuiscono continuamente. Per tanto, ne consegue che il rame ha un ottima volatilità a causa del suo prezzo continuamente variabile dovuto alla richiesta dei paesi con economie emergenti.
Trading PETROLIO:
Il Petrolio è probabilmente la materia prima più importante nella società odierna, dato che stiamo parlando della fonte di energia principale per quasi tutte le industrie. Il prezzo del petrolio è fortemente legato alla domanda/offerta, così come a equilibri geo-politici tra i paesi produttori di petrolio e quelli importatori. Bisogna porre molta attenzione al livello di scorte dei paesi per valutare il livello della futura richiesta, e quindi la potenziale variazione del prezzo del petrolio.
Controllare anche le notizie geo-politiche relative ai principali paesi produttori di petrolio è d’obbligo, perché la politica di tali paesi può avere ripercussioni sulla produzione e esportazione del petrolio.
Trading ORO
Anche l’oro al pari di altri metalli preziosi è molto ricercato e seguito. L’oro infatti ha una funzione fondamentale sopratutto in merito agli equilibri economici mondiali; ma anche perchè è utilizzato come bene rifugio. Ciò significa che in caso di crisi economiche, o notizie macro economiche poco positive, la maggior parte degli investitori andrà ad investire il proprio capitale sull’oro, dato che viene considerato come un “bene rifugio” (un bene dove investire perché il prezzo non crollerà, al contrario magari di altri asset).
Perché fare trading con le materie prime?
Il trading commodities, o trading con materie prime, rappresenta un modo di investire sicuramente poco conosciuto tra la maggioranza dei nuovi trader. Di solito infatti, chi si avvicina al trading online lo fa per investire nel forex oppure nelle opzioni binarie; magari anche nelle azioni, ma quasi mai nelle materie prime. Gli asset più scambiati continuano ad essere le coppie di valute e i titoli azionari.
Eppure, il trading con materie prime può risultare un ottimo metodo per diversificare il proprio portafoglio di investimenti. Dopotutto, diversificare è il metodo migliore per mitigare il rischio relativo al trading online. Dobbiamo specificare che quando si fa trading con materie prime, non stiamo parlando di comprare e vendere “fisicamente” le materie prime in questione!
Questa è un’assunzione fatta soprattutto dai trader alle prime armi, o da chi non si è mai avvicinato al trading con materie prime. Infatti, per investire sulle materie prime vi sono tantissimi strumenti finanziari, i quali ci permettono di speculare sull’andamento del prezzo della materia prima. Il tutto senza mai dover comprare o vendere fisicamente la materia prima in questione. Perciò quando si dice “investire sul petrolio”, non significa comprare barili di petrolio, immagazzinarli da qualche parte, e poi rivenderli quando il prezzo sale.
Tutte le contrattazioni avvengono tramite strumenti finanziari, che possiamo trovare presso le piattaforme di trading di diversi broker. Giusto per citare alcuni degli strumenti più utilizzati:
- Contratti CFD
- Opzioni
- Opzioni Binarie
- Contratti Futures
In questi casi quindi, viene preso in considerazione il prezzo della materia prima scelta come asset: i trader investeranno in un modo se pensano che il prezzo aumenti; viceversa, investeranno in maniera opposta se ritengono che il prezzo di tale materia prima diminuisca. Per far ciò, bisogna registrarsi presso un broker, aprire un account e scegliere lo strumento finanziario con cui investire sulla materia prima da noi selezionata.
Uno dei metodi più utilizzati per fare trading con le materie prime sono i contratti futures. Per definizione:
Il future è un contratto derivato negoziato su mercati regolamentati mediante il quale acquirente e venditore si impegnano a scambiarsi una determinata quantità di una certa attività finanziaria o reale (detta attività sottostante o underlying asset) a un prezzo prefissato e con liquidazione differita a una data futura prestabilita. È un contratto simmetrico in quanto entrambi i contraenti sono obbligati a effettuare una prestazione a scadenza.
In questo caso l’asset su cui si basa il contratto future è proprio una materia prima. Bisogna sapere però che la stragrande maggioranza dei contratti futures, indipendentemente dall’asset sottostante, non si concludono con la consegna “fisica” dell’asset tra le due parti. Infatti:
Gli operatori preferiscono “chiudere” le posizioni aperte rivendendo un contratto future precedentemente acquistato o acquistando il contratto future precedentemente venduto; ciò consente di risparmiare sui costi di consegna. Al contrario, se il future giunge a scadenza, potrà essere liquidato per cash settlement (calcolandone il controvalore monetario) oppure potrà avvenire la consegna fisica dell’attività sottostante.
Social Trading su materie prime con eToro
Il broker eToro permette di fare trading CFD su materie prime, grazie alla sua innovativa piattaforma dedicata al Social Trading. Questa forma di trading sta prendendo sempre più piede sia tra trader professionisti, sia tra trader poco esperti. Per dirla in parole povere, il social trading permette di seguire altri trader e di copiare in automatico le loro operazioni.
Grazie alla piattaforma di eToro potrete sia investire tramite trading CFD per conto vostro, sia ricercare i migliori trader e decidere di seguirli. Per ogni trader potrete vedere tutte le loro statistiche dettagliate, il loro storico, la loro operatività, gli asset su cui investono di solito, i profitti, il livello di rischio e molto altro ancora.
Il broker eToro permette di iniziare anche con un account demo gratuito, così che potrete provare il social trading in prima persona. Ovviamente, tra i vari asset su cui è possibile investire vi sono anche le materie prime. Per essere più precisi, il broker eToro permette di investire su:
- Oro
- Petrolio
- Gas naturale
- Argento
- Rame
- Platino
- Palladio
Trading CFD su materie prime con Plus500
Il broker CFD Plus500 è stato uno dei primi broker ad aprire i battenti online nel 2008 e fin da allora, Plus500 è continuato a crescere anno dopo anno. Oggigiorno il broker Plus500 offre migliaia di asset differenti su cui investire, tramite una piattaforma di trading web-based pensata anche per i trader meno esperti.
Anche questo broker offre un account demo gratuito per testare la piattaforma di trading e fare tutta la pratica di cui si ha bisogno in completa sicurezza. Tra i vari asset su cui è possibile investire con i CFD con la leva finanziaria rientrano anche le materie prime.
Plus500 offre anche vari strumenti per la gestione del rischio, come la possibilità di impostare livelli di Stop Loss e Take Profit, oltre alla protezione da saldo negativo per il proprio account. Ovvero, non potrai mai perdere più di quanto hai depositato nel tuo account di trading. Per quanto riguarda le materie prime, queste sono quelle disponibili per il trading CFD:
- Petrolio
- Brent Oil
- Oro
- Gas Naturale
- Platino
- Argento
- Rame
- Palladio
- Caffé
- Cacao
- Grano
- Zucchero
- Olio Combustibile
- Mais
- Gasoline
- Cotone
- Soia
Trading CFD su materie prime con Markets.com
Un altro broker CFD molto conosciuto nel mercato è proprio Markets.com, broker regolamentato (come tutti i broker da noi recensiti e proposti) con una solida reputazione alle spalle. Anche Markets.com offre un account demo gratuito a tutti i suoi nuovi clienti.
Tra i vari asset che il broker Markets.com offre ci sono anche le materie prime ovviamente. Questo broker offre più di 15 materie prime con cui fare trading CFD, offrendo una leva finanziaria fino a 1:200 e degli spread davvero ristretti e molto competitivi rispetto agli altri broker.
Markets.com offre due differenti piattaforme di trading, una web-based, una scaricabile sul proprio computer (la famosa MetaTrader 4). A seconda della piattaforma scelta variano le materie prime su cui è possibile investire. Tra le varie materie prime disponibili ci sono:
- Petrolio
- Oro
- Petrolio Brent
- Gas Naturale
- Olio Combustibile
- Platino
- Argento
- Rame
- Palladio
- Alluminio
- Zinco
- Frumento
- Zucchero
- Soia
- Cacao
- Caffè
- Riso
- Cotone
Commodities Spread Trading: cos’è e come funziona?
Spesso, quando si parla di trading con le materie prime e contratti futures, viene citato il termine di “spread trading”. Lo spread trading è una forma di trading sicuramente poco conosciuta perché a prima vista potrebbe sembrare alquanto complessa. Come già detto in precedenza, la maggior parte dei trader si avvicina al mondo del trading puntando al mercato azionario o forex, raramente alle materie prime.
Lo spread trading avviene quando un investitore compra dei contratti futures e vende contemporaneamente la stessa quantità. Lo spread trading si basa sulla differenza tra l’asset su cui si è andati long (comprandolo con i futures) e l’asset su cui si è andati short (vendendolo con i futures). Perciò nello spread trading il rischio non si basa sulla fluttuazione del prezzo di un asset, ma sulla differenza tra i prezzi dei due contratti futures (acquisto e vendita). Di solito tali operazioni vengono considerate come una sola: in pratica quando si vogliono aprire le posizioni nella propria piattaforma di trading, bisogna inserire sia i dati relativi all’acquisto di futures che vendita, anziché dividere il processo in due differenti operazioni.
Di solito esistono tre tipi di spread trading:
- Intramarket spread: Il trader è long e short tramite i futures nello stesso asset, ma in mesi differenti. Per esempio è long nel grano per il mese di Lugio, ma è contemporaneamente short per il grano nel mese di Dicembre.
- Intermarket spread: Il trade è long tramite i futures in un asset, ma è short in un altro asset; entrambe le posizioni sono relative allo stesso mese. Per esempio il trader è short nel grano per il mese di Maggio, ma è long nella Soia nel mese di Maggio.
- Inter-exchange spread: il metodo di spread trading meno conosciuto, dove il trader è long e short su uno stesso asset ma presso due “exchange” differenti (ovvero due mercati differenti).
Commodities Spread Trading: vantaggi
Sebbene lo spread trading con commodities non è di facile comprensione, ha alcuni vantaggi molto importanti da sottolineare. Consigliamo comunque l’utilizzo dello spread trading solo a trader esperti: è meglio iniziare magari con CFDs, opzioni binarie oppure gli stessi futures, piuttosto che lo spread trading.
- Gli Spread richiedono margini notevolmente inferiori rispetto ad un singolo contratto future (Spread Credit).
- Gli Spread potenzialmente offrono un ROI (ritorno sull’investimento) superiore a quello dei singoli future poiché è sufficiente un margine molto inferiore, (nell’ordine del 20% per gli Spreads Intramarket), abbassando notevolmente la volatilità.
- Gli spread generalmente formano dei trend netti, chiari, e più forti e più lunghi rispetto ai singoli contratti future, anche quando i future si muovono “lateralmente”.
- Gli spread vengono selezionati in base della stagionalità del sottostante e all’andamento del suo prezzo. La stagionalità degli spread inoltre è più precisa e sicura rispetto a quella dei singoli contratti future.
- Gli spread, permettono di fare “hedge” (“coprire”,“assicurare”) qualsiasi posizione che si può avere nel mercato.
- Lavorando con dati di chiusura, non sono necessari i dati “live” delle Borse, permettendo un’ulteriore risparmio su questi costi.
- Lo Spread Trading è completamente “decorrelato” dall’andamento dei mercati finanziari, fattore importate è l’andamento del dollaro che può influire sul flusso import/export delle materie prime che sono commercializzate in dollari USA.
Trading commodities: come scegliere il miglior broker
Se volete fare trading con le materie prime, dovete per forza di cose assicurarvi che il broker da voi scelto offra una quantità sufficiente di materie prime con cui fare trading. Infatti, non tutti i broker hanno un’ampia offerta di materie prime: la maggior parte preferisce offrire molte più azioni o coppie di valute, limitandosi solamente ad offrire le materie prime principali e più scambiate.
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Oltre a controllare sempre il numero di materie prime disponibili, assicurandovi che vi siano quelle da voi ricercate, dovete scegliere lo strumento finanziario con cui investire sulle materie prime. Contratti Futures, CFD, opzioni binarie e così via: i broker offrono differenti strumenti finanziari, e spesso si specializzano in uno o più campi.
Quindi per esempio, un broker può decidere di offrire solamente opzioni binarie con cui investire sugli asset che propone: in questo caso troverete le materie prime (così come tutti gli altri asset come azioni, indici azionari e valute forex), ma potrete investirci solamente utilizzando le opzioni binarie (e magari non i contratti CFD o i futures). Un altro broker invece potrebbe offrire sia opzioni binarie che contratti CFD.
Scegliete quindi lo strumento finanziario che fa per voi, controllate la lista di materie prime offerte dal broker in questione, e date sempre un’occhiata alle commissioni legate al trading di materie prime.
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