Casa, quando la compri attento a cosa firmi: senza questo documento sprechi migliaia di euro e ti ritrovi sotto un ponte

L’acquisto di una casa nuova è un momento molto bello, ma attenzione non è tutto oro quello che luccica. State attenti.

Se siete alla ricerca di una casa, il momento non è semplice. Il mercato è in una fase sussultoria, i prezzi tendono al rialzo e non è facile capire se il valore immobiliare delle proposte di vendita sia realistico.

Sugli annunci si vedono prezzi al mq veramente molto alti e districarsi nel dedalo dei dubbi non è facile. Dovete cercare di compiere una valutazione della zona della casa. Dovete controllare lo status dell’immobile, la zona, se ci sono servizi pubblici, la vicinanza alla stazione.

Come vedete, il fatto che vi affidiate ad agenzie non esula completamente dal verificare tutte le informazioni che vi vengono fornite, perché ovviamente il prodotto è in vendita e la confezione vi viene presentata al meglio.

La domanda da porsi è quindi su cosa dobbiate concentravi e quali documenti pretendere prima di firmare qualsiasi accordo.

A cosa prestare attenzione

Ovviamente, in primis dovete essere certi che l’immobile che vi viene presentato sia privo di pendenze creditizie di terzi. Dovete esigere il certificato energetico Ape, i documenti che attestino che in comune la planimetria della casa corrisponda a quella che viene dichiarata a voi.

Potete controllare che non ci siano pendenze con il condominio, controllare che la caldaia sia registrata al CURIT; prima di apporre la vostra firma avete spazio per valutare il vostro futuro acquisto.

Verifica dell’abitabilità

In passato la differenza tra agibilità e abitabilità chiara. Con l’entrata in vigore del D.P.R. 380/01 e del D.L. 222/2016, questa distinzione è stata superata: non esiste alcuna differenza rilevante tra agibilità e abitabilità ed è stata introdotta una certificazione unificata. La Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA) è un documento che attesta il rispetto delle condizioni di salubrità, igiene, sicurezza e risparmio energetico di un immobile e dei relativi impianti, nonché la conformità del bene ai progetti presentati. Accade assai spesso che, terminati i lavori e desiderando tutti, impresa e acquirenti, di andare a rogito per saldare il prezzo ed ottenere le chiavi, la pratica di agibilità sia ancora in corso, in attesa che si perfezioni il silenzio assenso. Certamente, anche in mancanza di agibilità, il rogito è fattibile. L’impresa si impegnerà a compiere tutto quanto occorre per il perfezionamento della pratica.

Ricordate che se decidete di andare al rogito senza la pratica è necessario che sia stabilito quale dei contraenti si occuperà di ottenere il certificato dal comune.