Viaggi, quando vai in giro per l’Europa non dimenticare questo passaggio: se te lo dimentichi rimani a piedi
Giro di vite sui viaggi. Leggete e ricordate tutti i passaggi, se avete in programma di partire per una vacanza. Niente errori.
Il mondo cambia intono a voi, negli ultimi anni la tecnologia ha rivoluzionato le vostre vite in un modo che dieci anni fa sembrava impossibile.
Con le guerre in corso e la fragilità che si respira nel comparto politico mondiale, la necessità di garantire certezze ai cittadini è fondamentale sempre ovunque e comunque.
Per le nuove generazioni i cambiamenti tecnologici sono semplicemente un plus alle loro giornate, sono i nativi digitali e sono pronti ad affrontare qualsivoglia tecnologia.
Le generazioni più in là con gli anni forse avranno qualche piccola difficoltà all’inizio, ma pian piano si adatteranno a tutte le novità che sono state prese, per garantire viaggi sicuri.
A Novembre cambia tutto
Dopo vari rinvii, finalmente è stata fissata la data: il prossimo 10 novembre l’Unione Europea inaugurerà il tanto atteso sistema di ingresso/uscita (EES).
La conferma è arrivata dalla Commissaria europea per gli Affari Interni, Ylva Johansson, durante una visita all’agenzia eu-LISA a Tallinn, sede dell’infrastruttura tecnologica che gestisce il nuovo sistema biometrico. Questo sistema utilizzerà fotografie digitali e impronte digitali per registrare i viaggiatori provenienti da paesi extra-UE alle frontiere esterne dell’Unione Europea.
Come funziona il sistema EES
L’EES sarà adottato da tutti gli Stati membri dell’UE, con l’eccezione di Cipro e Irlanda, e sarà attivato anche in Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera, che pur non essendo membri dell’UE fanno parte dell’area Schengen. Una volta operativo, rappresenterà un cambiamento per i viaggiatori extracomunitari che ogni anno attraversano le frontiere europee. L’EES, dovrebbe far sentire più sicuri i 450 milioni di cittadini che vi risiedono.
Praticamente, al momento del passaggio alle frontiere esterne dell’UE, i viaggiatori dovranno scansionare il proprio passaporto o un altro documento di viaggio presso chioschi self-service. L’EES registrerà informazioni dettagliate come nome del viaggiatore, dati biometrici, data e luogo di ingresso e di uscita. Le scansioni facciali e le impronte digitali saranno rilevate ogni tre anni e rimarranno valide per più viaggi durante questo periodo. Il sistema sarà automatizzato e obbligatorio per coloro che non necessitano di un visto per entrare nell’area Schengen, come per esempio agli inglesi. Mentre invece non si applicherà ai cittadini o residenti nell’UE, né a chi è in possesso di un visto per soggiorni di lunga durata.