Condominio, se i rumori non ti fanno dormire chiedi il risarcimento: con questa procedura sarà tutto molto semplice

Condominio e tutela
Condominio e rumori – Freepik – www.FinanzaRapisarda.com

Vivere in una comunità come il condominio può rivelarsi molto complesso. Cercate sempre di avere comportamenti corretti.

Vivere in una casa singola o in un condominio, sono scelte di vita diverse che hanno entrambe pro e contro. La casa singola permette una totale libertà, potete fare quello che volete, usare i colori e gli arredi che preferite ed eseguire lavori vari quando ne avete la possibilità.

L’altra faccia della medaglia è che purtroppo siete soli ed esposti ad eventuali furti e le spese per il mantenimento della casa gravano solo sulla vostra persona.

La vita in condominio garantisce la creazione di una sorta di comunità, la vicinanza con altre persone può essere un’esperienza positiva in caso di bisogno, se si vive soli e anche in caso di lavori di ripristino della parti comuni.

Ovviamente, la vita condominiale può essere complessa, dato che la convivenza con molte persone è una prova, dato che ci si deve confrontare con età diverse, livelli educativi diversi e modi di vivere differenti.

Rumori molesti

La problematica regina tra i vicini è il rumore. Le persone se si trovano a vivere con l’inquilino del piano di sopra con abitudini insolite, possono davvero passare l’inferno.

I rumori molesti provocati dai vicini sono un danno alla serenità. Uno stereo con la musica a tutto volume negli orari del riposo, il ticchettio di tacchi e scarpe nel pieno della notte, le urla per litigi tanto all’alba quanto di notte sono solo alcuni dei tanti casi di disturbi della quiete in condominio.

Tutela legale
Il risarcimento per rumori molesti – FreePik – www.Finanzarapisarda.com

Rumori molesti e risarcimento

Se cercare di parlare in maniera pacifica col vostro vicino non è sufficiente a porre fine alla condotta molesta, la soluzione che vi resta è contattare l’amministratore. Il quale cercherà di pacificare la situazione. Purtroppo non sempre una mediazione pacifica è possibile e a quel punto, quello che vi rimane sono le vie legali.

Potete ottenere un risarcimento, ma ricordate che per far valere un diritto in giudizio dovete essere in grado di provarlo, quindi dovete essere in grado di dimostrare che la condotta del vostro vicino sia intollerabile. Per intollerabile significa che il comportamento è reiterato, oltre la soglia di sopportazione e lesivo delle più basilari regole di convivenza civile. Il disagio psico fisico che il vicino vi ha causato, se riuscirete a provarlo con il vostro avvocato, vi farà ottenere un adeguato risarcimento.