Poste Italiane, controlli a tappeto per i cittadini: se bussano alla porta attento a ciò che dicono | Ti ritrovi senza un euro

Poste Italiane, i controlli sono all’ordine del giorno. Attento se ti suona il campanello, ti rubano tutto quanto.

Non c’è mai fine al peggio, questo detto è indubbiamente più che mai veritiero. Ci piange il cuore a ribadirlo ancora una volta, soprattutto ora che siamo entrati nel cuore palpitante  dell’estate e che dovremmo pertanto pensare maggiormente al relax e al divertimento. Tanto più che adesso, che la gente va in vacanza, aumentano furti e raggiri, soprattutto nei confronti di anziani.

Molti comuni organizzano incontri gratuiti dove spiegano alle persone fragili come difendersi dagli imbrogli. In ogni caso pare che essi pullulino ovunque e che si stiano ora come ora espandendosi a macchia d’olio in tutta la Penisola. Può anche essere che molte vittime siano nel mirino dei malviventi da tempo, ne studino le abitudini e cerchino di diventarci amiche.

Difatti è bene che coloro che vogliano truffare si fidino di loro. Tutto ciò rende l’imbroglio, studiato nei minimi particolari, più semplice da mettere in atto. Ed è per tale motivo che non si fanno problemi a mostrarsi in volto. Altre volte si fingono colleghi di amici, o parenti di qualcuno che conosciamo bene, anche se in realtà non sanno nemmeno che faccia abbia.

Giocano su ciò anche grazie all’utilizzo dei Social e all’arte dello spiare. Si appostano nei pressi dell’abitazione delle papabili vittime o la ascoltano chiacchierare al bar o in posta. E la nuova truffa, che dilaga ovunque, riguarda qualcuno che finge di essere un operatore di Poste Italiane, quando chiaramente non lo è.

Poste Italiane, occhio a non farti fregare

Alcuni malviventi si appostano vicino agli uffici, soprattutto nei periodi estivi, nei giorni in cui vengono consegnati assegni gli pensionistici. Alcuni seguono poi nei negozi attigui, come ad esempio una forneria, le loro papabili vittime, per poi derubarle o semplicemente per vedere dove abitano. Altri ancora invece fingendo di essere dei clienti degli uffici, mentre compilano alcuni dati memorizzan0 numeri di telefono, che poi utilizzano per le loro malefatte. In molti casi però li scovano a caso.

Ed è tramite sms che tentano di fregare. In sostanza sostengono che ci sia qualche cosa che non vada sul proprio conto o che comunque vadano aggiornati alcuni aspetti. A quel punto il malcapitato viene invitato a provvedere alla sistemazione in men che non si dica, cliccando sul link che gli viene proposto. Non appena cliccherà, il suo dispositivo sarà invaso dal malware e i suoi dati sensibili andranno nelle mani dei malviventi, rischiando così di perdere tutti quanti i suoi risparmi.

La nuova truffa che dilaga

Altre volte la comunicazione può avvenire tramite email, o chiamata telefonica. Chiaramente Poste Italiane non invia mai comunicazioni di questo tipo in codeste maniere. Fatto sta che molti, complice il caldo e lo stress, tendono ad abboccare all’amo della truffa e ora ce n’è pure un altra che vede alcuni malviventi camuffarsi da operatori di questa realtà. Vanno a suonare i campanelli e a bussare alle porte con tanto di falsi tesserini.

Si comportano alla stessa maniera quelli che invece vogliono presentarsi come dipendenti di realtà erogatrici di svariati servizi per proporre nuove vantaggiose offerte. Il consiglio è di tenere alta l’attenzione, oltre che gli occhi ben aperti, non aprendo mai la porta della propria abitazione a chi non si conosce e qualora queste persone insistessero, non perdiamo tempo e chiamiamo immediatamente la Polizia.