Pannelli solari, sono già obsoleti: questa scoperta li batte di cento volte | In una giornata azzeri totalmente le bollette
Addio pannelli solari, visto che da oggi in poi verranno utilizzati questi nuovi strumenti che sono molto più potenti rispetto ai precedenti.
Con le fonti di energia non rinnovabili che sono sempre minori, (i combustibili fossili, il petrolio, l’uranio e il gas naturale diminuiscono a dismisura e hanno un processo di crescita impercettibile), si punta sempre di più su quelle rinnovabili.
Di sicuro una delle tipologie più famose da questo punto di vista è data dai pannelli solari. Questi ormai sono presenti dappertutto e costituiscono la fonte rinnovabile per eccellenza. A quanto pare però questa può andare in pensione dopo diversi anni di onorato utilizzo.
Nel dettaglio, una nuova scoperta pare aver distrutto completamente questi pannelli anche di parecchi punti. La novità in questione è ben più potente, tanto che in una giornata ti farà abbattere del tutto i costi delle bollette.
Ecco la nuova scoperta che ‘annulla’ i pannelli solari
Una nuova fonte di energia rinnovabile sembra che stia prendendo piede negli ultimi tempi. Stiamo parlando della Photon Energy System (PES). Creata dall’azienda statunitense Wavja, secondo alcuni numeri questa sarebbe addirittura 20 volte più potente rispetto ai semplici pannelli solari, ed essendo solamente all’inizio può avere ampi margini di miglioramento.
Più nel dettaglio questa nuova creazione è data da sfere molto piccole in grado di sfruttare diversi strati di materiali per catturarne la luce e convertirla in energia elettrica tramite un conduttore in silicio.
Gli enormi vantaggi dei PES rispetto ai pannelli solari
Oltre alla questione riguardante la potenza in uscita nettamente maggiore di questi PES, i vantaggio rispetto ai pannelli solari sono parecchi. In primis c’è la tematica riguardante la grandezza. I pannelli sono 30 volte più grandi rispetto a queste sfere, e questo vuol dire che in una determinata zona possono esserne installati molti di più.
Una delle cose più importanti però riguarda il tempo di utilizzo. I PES infatti operano fino ad 8 ore, al contrario dei pannelli che al massimo arrivano a 2. Fondamentale poi anche la questione delle condizioni meteorologiche. I classici dispositivi che siamo abituati a vedere sulle case hanno bisogno di alcune condizioni favorevoli. Al contrario la creazione di Wavja per produrre elettricità può usare anche la sua luce artificiale. Un vantaggio non da poco dunque, che può rendere quella dei PES il futuro dell’energia rinnovabile.