Assegno di mantenimento non pagato, in questi casi finisci in carcere: meglio non superare il limite

L’assegno di mantenimento all’ex coniuge è un dovere che non può essere eluso, rischiate moltissimo se non lo versate.

L’amore può finire per mille motivi diversi e quello che resta delle ceneri di un matrimonio è un groviglio di burocrazia e frustrazione.

Quando si stabilisce di porre fine ad una storia e di separarsi, sia che viga il regime di comunione o di separazione dei beni, ogni cosa acquistata durante il matrimonio va divisa equamente tra gli ex.

Può capitare che uno dei due sia economicamente più fragile e, sebbene la tendenza giurisprudenziale non sia più volta ad assegnare assegni di mantenimento con facilità come un tempo, debba ricevere del soldi dall’ex per aver garantito il medesimo tenore di vita.

Oggi almeno in Italia, si reputa che una persona, a meno che non abbia gravi problematiche di salute, non debba recepire dei soldi dall’ex se ha la possibilità di lavorare e di mantenersi da sola.

Assegno di mantenimento

Un assegno verrà elargito sicuramente se si è in presenza di figli minori e la somma non comprende extra, come visite mediche o fabbisogni improvvisi (occhiali, apparecchio etc.), perché il tenore di vita deve essere garantito sempre ai bambini e anche da separati il coniuge che versa gli alimenti non può esimersi da questo compito.

I problemi nascono quando insorgono ripicche e il coniuge decide di non adempiere all’obbligo di versare il mantenimento al coniuge più fragile, perché la legge è molto specifica a riguardo.

Gli adempimenti dopo la separazione sono obbligatori

Nonostante il risentimento che una persona possa provare verso un ex, gli adempimenti e le pendenze sentenziate non possono essere eluse, dato che si diventa legalmente inadempienti. In caso di mancato pagamento dell’assegno di mantenimento, il coniuge inadempiente può subire conseguenze sia civili che penali. Civilmente si può essere ammoniti dal giudice, si può essere costretti a pagare una somma maggiorata e anche una sanzione amministrativa.

Penalmente si può subire un pignoramento dei beni, il pignoramento dello stipendio direttamente dal conto e anche la reclusione fino a un anno e una multa di più di 1.000 euro. Questo perché il giudice ha stabilito che il mancato pagamento dell’assegno all’ex è una violazione della legge che obbliga all’assistenza familiare in caso di incapacità economica, ovviamente se il mancato versamento dell’assegno è la prassi ed un comportamento reiterato nel tempo.