Canali illegali, se li guardi sei finito: ti arriva una sanzione da capogiro | Cancellali immediatamente

Pirata informatico
Streaming illegale, arriva una sanzione da capogiro – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

La pirateria streaming ha le ore contate, gli utenti verranno pesantemente multati se non smettono di usare i canali illegali.

Inutile negarlo, la pirateria informatica è una realtà e tutti voi almeno una volta ne avete approfittato per vedere una serie tv, un film o seguire il proprio sport preferito senza pagare la quota per l’abbonamento a una piattaforma.

I siti che offrono streaming gratuito sono infiniti e l’autorità non ha fisicamente il tempo di chiuderne uno, che ne vengono aperti altri, in una continua moltiplicazione.

Fino ad ora si sanzionavano i proprietari dei server se si riusciva a trovarli, perché queste pseudo piattaforme che offrono gratuitamente la visione di quello che volete, vivono coi ricavi delle spam e il giro d’affari è in costante crescita.

Un’indagine di qualche anno fa della HBO, aveva rivelato che i siti che trasmettevano illegalmente Games of Thrones, che aveva generato un’ossessione nei fan, avevano in quel periodo triplicato i guadagni grazie alle spam e alla continua fruizione da parte degli utenti.

Basta streaming illegale

Il passo successivo dei pirati, per usare gratuitamente le piattaforme, è stato creare il famigerato “pezzotto”, un vero e proprio decoder truccato che permette di usufruire gratuitamente di tutte le piattaforme a pagamento esistenti. I link di accesso girano su fantomatici gruppi telegram e la vastità delle rete e il fatto che i server vengono costantemente reindirizzati in altri paesi, rendono difficoltose le indagini per bloccare i titolari delle piattaforme illegali.

L’autorità non è più intenzionata a continuare a inseguire qualcosa di introvabile, pertanto con una manovra inaspettata ha posto in essere un giro di vite, che secondo le sue intenzioni dovrebbe porre la parola fine allo streaming non autorizzato.

Scegliere lo streaming legale
Scegliete solo le vie legali – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Tolleranza zero

Agcom ha deciso di utilizzare la tecnologia per risalire agli indirizzi IP che rimbalzano continuamente da una piattaforma e riuscire così a sanzionare non solo i titolari, ma anche i fruitori dei server pirata. Se usate un VPN legale, che sposta continuamente il vostro indirizzo IP, se siete collegati a una reta pubblica per non farvi sottrarre i dati personali è corretto, ma a scopo fraudolento per far credere di essere in un altro paese e usufruire di contenuti che in Italia sono a pagamento, state commettendo una frode e siete perseguibili.

Le sanzioni andranno da un minimo di 150 a un massimo di 5.000 euro, per disincentivare gli utenti a continuare a navigare nell’illegalità.