Mutui ai minimi storici, acquista la tua prima casa con questo bonus e risparmi una fortuna | Ora o mai più
Se desiderate comprare casa forse non è tutto perduto, forse il vostro sogno potrebbe realizzarsi presto con un piccolo aiuto.
Negli ultimi anni comprare casa è diventato difficile, perché le banche non finanziano interamente il mutuo, i tassi del mutuo variabile sono saliti alle stelle e il tasso fisso a volte prevede lo scotto di un capitale iniziale elevato da versare agli istituti finanziari.
Molte famiglie hanno optato per la soluzione della casa in affitto, perché la locazione è stata conveniente per molto tempo, purtroppo l’inflazione degli ultimi tempi si è abbattuta anche su questo contratto e gli affitti sono schizzati alle stelle.
E’ davvero complesso progettare un futuro, quando la crisi economica rende la vita difficile per tutti e i budget familiari hanno un potere d’acquisto molto basso.
Nel 2023 c’erano delle agevolazioni da defiscalizzazione per chi volesse acquistare la prima casa e avesse meno di 36 anni, una boccata d’aria per giovani famiglie che volessero comprare un’abitazione e iniziare il loro percorso di vita insieme.
Come comprare casa nel 2024
Il 2024 non si apre con prospettive buone, perché la defiscalizzazione per gli under 36 è stata abolita, restano solo le garanzie sul mutuo che devono esser chieste a un garante qualificato, che si accolla una certa responsabilità con voi e l’istituto di credito. Un ostacolo molto grande al mercato immobiliare, perché non date per scontato che i vostri genitori decidano di esserlo e, soprattutto, molti istituti di credito non si fanno bastare nemmeno un garante e pretendono da voi garanzie un po’ esagerate.
Resta il bonus prima casa per gli acquisti di questo anno, che dovete prendere in considerazione se sognate una abitazione vostra, dove invecchiare in serenità.
Come funziona il bonus prima casa 2024
Il bonus per l’acquisto della prima casa permette: riduzione di IVA, imposta di registro, imposta ipotecaria e catastale. Ovviamente l’immobile non deve esser accatastato nelle categorie extra lusso A1, A8, A9. I vantaggi sono derivativi dal fatto che abbiate trasferito la residenza entro un anno, per non far decadere i benefit.
Resta per legge valida la regola che non dovete vendere l’immobile acquistato con le agevolazioni entro i primi 5 anni, salvo acquistare un altro immobile da adibire a prima abitazione principale per non perdere gli sgravi importanti che si sono ottenuti e pagare tutte le imposte che sono state detratte al precedente acquisto, che se passa troppo tempo prevede anche un sanzione del 30% applicabile dall’Agenzia delle Entrate.