Assicurazione auto, puoi risparmiare con il trucco della ‘distanza’: in pochi lo conoscono | Di cosa si tratta

Tariffe RCA
traffico auto in città – finanzarapisarda.com

Quest’anno non ci sarà modo di evitare i rincari RCA, ma un “trucco” per sopravvivere agli aumenti c’è. Scopriamolo assieme.

A detta di molti, quest’anno i premi per le polizze RCA sono aumentati vistosamente. Un dato, questo, corroborato anche da studi di settore ufficiali.

Ma perché un così alto rincaro, tanto che in alcuni casi l’aumento è stato superiore anche al 10/15%? Il fattore che ha scatenato i rialzi è stato – com’è comprensibile – l’andamento dei prezzi al consumo, ossia, in altre parole, il valore dell’inflazione. Nel caso in specie va poi considerato che il costo dei ricambi auto è sicuramente aumentato molto di più rispetto ad altre voci di spesa, costo che ha impattato fortissimamente sulle cifre liquidate in caso di sinistro.

Ed è naturale che l’aumento medio del valore delle liquidazioni per sinistri sia stato – per così dire – “assorbito” dal premio medio di polizza.

Aumenti per tutti, quindi, spalmati cioè sull’intera platea dei contraenti RCA. Anche se vige il cosiddetto regime di “bonus-malus”, per il quale chi non fa sinistri in un anno dovrebbe vedersi ridurre il premio, in casi speciali come questi non c’è virtuosità che tenga. Ma quindi non c’è proprio modo di risparmiare qualcosa?

Risparmiare sull’RCA

In realtà qualche tentativo per provare a risparmiare sulla propria polizza auto lo si può fare. Ad esempio, confrontando alla scadenza i premi proposti dalla concorrenza, a parità di garanzie acquistate. Non tutti sanno infatti che per le polizze RCA non è necessario mandare alcuna disdetta. E ce ne possiamo andare altrove anche durante i 15 giorni di comporto.

Un’ulteriore opzione è quella di richiedere l’istallazione di un dispositivo GPS. In genere le polizze con satellitare sono fortemente incentivate dalle compagnie assicurative, non foss’altro per l’immane quantità di dati che quei dispositivi sono in grado di raccogliere. E’ possibile talvolta risparmiare anche il 30% del premio a parità di garanzie.

Polizze auto care
Modello di Audi – finanzarapisarda.com

Polizze “a chilometro”

Ma la vera “rivoluzione” che puoi compiere in relazione alla tua polizza RCA è sottoscrivere un contratto a tariffazione chilometrica. Si tratta di una soluzione che prevede un premio minimo di base più una tariffa a soglie, legata ai chilometri effettivamente percorsi.

Per chi guida veramente poco, ossia sta al di sotto dei 5.000 Km annui, questa soluzione può consentire un enorme risparmio. Occhio però a non superare la soglia minima, perché la tariffa a quel punto si impenna e si rischia di pagare di più di quanto avremmo pagato con una polizza RCA tradizionale.