Lampadine LED, occhio alle false notizie sul risparmio: ecco la verità di cui nessuno parla

Le lampadine a LED fanno davvero risparmiare o è solo l’ennesima bufala fra le tante che circolano sul Web? Noi vi diciamo come stanno davvero le cose, senza se e senza ma.

In un momento di grande crisi e di perpetui rincari che pullulano ovunque come funghi su un prato dopo un’ intensa giornata di pioggia, cercare di risparmiare il più possibile è un grande mantra. Chiaramente poterlo fare anche per quanto concerne la bolletta di luce e gas sarebbe proprio una vera manna dal cielo.

Peccato che nei periodi invernali e autunnali sia davvero molto dura poterlo fare per il fatto che abbiamo praticamente quasi sempre accesso le stufe e il riscaldamento nelle nostre case. D’estate poi azioniamo a gogo condizionatori, climatizzatori e ventilatori. Insomma, pare che il momento propizio per poterlo fare non arrivi mai.

In ogni caso nei periodi primaverili ed estivi le ore di luce sono più numerose e infatti viene buio più tardi, dunque perché non sfruttare maggiormente la luce naturale? Cerchiamo poi di non lasciare accesa la luce artificiale in una stanza quando usciamo. Detto ciò, in molti si stanno chiedendo se utilizzare le famose lampadine a LED, che vanno tanto di moda, ci permetta davvero di risparmiare o no in bolletta.

Cominciamo con il dire che, come in tutte le cose, ci sono i pro e i contro. Inoltre bisogna sempre valutare anche il classico rapporto qualità-prezzo. Certamente avrete notato che le lampadine a LED sono più costose di quelle alogene che comunque sono ancora oggi molto utilizzate. In ogni caso si possono anche trovare talvolta scontante in alcune confezioni multipack.

Le diverse potenze di luce in base anche al colore

Detto ciò bisogna anche dire che non tutte le lampadine a LED offrono la stessa tipologia di luce, anche a livello di colore. Pertanto prima di acquistarle notate questo particolare. Difatti una luce non riposante e troppo evidente non va affatto bene in camera da letto, così come una più fioca in studio o in cucina.

In realtà si parlerebbe di luce calda oppure fredda. Nel primo caso il colore sarà tendente all’arancio mentre nel secondo al blu/azzurro. Ciò è determinato dalla presenza o meno di Kelvin con i quali si misura la temperatura. Dunque più sono alti questi dati e più si avrà una luce calda evidente.

Il risparmio, un’incognita?

Oltre a questo particolare che non è affatto da sottovalutare, a livello economico quali differenze possiamo riscontrare? Se da un lato, come già giustamente detto poco fa, possono costare un po’ di più rispetto a quelle tradizionali, c’è anche da dire che ora il loro costo, non essendo più una novità, si è notevolmente abbassato rispetto a tempo fa.

Inoltre, anche qualora costassero un po’ di più, sappiate che durano molto di più rispetto a quelle alogene. Possono infatti durare la bellezza  di 15mila ore e persino 6 anni. Al mese una lampadina LED in bolletta dovrebbe costarci meno di 60 centesimi in base alle classiche 8 ore di accensione. Dati alla mano un bel 95% in meno in bolletta. Davvero niente male!