Addio cucine a gas, ma attenzione: il passaggio a quelle a induzione potrebbe costarti caro: preparati

cucina a induzione
cucina a induzione- finanzarapisarda.com

L’Unione Europea invita al cambiamento dalle cucine a gas a quelle a induzione: ecco come prepararsi al cambiamento.

Tra gli incentivi per il risparmio energetico, in linea con il soddisfacimento dei nuovi standard mondiali, c’è anche il cambiamento relativo alle cucine, spinto molto dall’Unione Europea.

Si intende passare, infatti, dalle cucine con i fornelli alle cucine a induzione: la differenza sostanziale va ricercata nell’impiego dell’elettricità, settore in cui l’Europa ha deciso di attuare modifiche importanti.

Questa scelta avrà delle conseguenze anche in termini di costi: per passare da cucina a gas a cucina ad induzione ci vuole un investimento che si aggira intorno ai 300 euro, escluso il costo di installazione.

Sui fornelli a induzione, poi, non è possibile cucinare con le pentole classiche: c’è bisogno di acquistarne di specifiche o di usare un riduttore, il che comporta un’ulteriore spesa.

Transizione alle cucine a induzione: come funzionano e quanto consumano

L’Unione Europea sembra decisa a spingere verso le cucine a induzione per un cambiamento radicale: questi elettrodomestici non usano il gas come combustibile per generare la fiamma, ma il fuoco si attiva grazie alla lastra in vetroceramica composta da bobine poggiate su un nucleo di ferrite. La corrente elettrica permette l’accensione generando un campo magnetico che riscalda la piastra.

In questo modo i fornelli si surriscaldano molto velocemente e l’acqua arriva presto ad ebollizione, prima delle consuete cucine a gas. Così si risparmia molto in termini di consumi, sia per quanto riguarda il gas che la corrente elettrica. A spingere l’Ue verso questa trasformazione è il cambiamento già partito dagli Stati Uniti: New York è il primo Stato Usa ad aver approvato il divieto di installazione di cucine a gas a partire dal 2026.

fornelli a induzione
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Edifici residenziali verso la classe energetica E: gli obiettivi dell’UE

La transizione verso il meccanismo ad induzione fa parte del piano dell’Unione Europea di portare tutti gli edifici residenziali alla classe energetica E entro il 2030 e raggiungere poi le emissioni zero nel 2050. Entro il 2029 tutti i nuovi edifici commerciali, pubblici e residenziali dovranno essere dotati di pannelli solari.

L’Unione Europea ha anche proposto di fermare l’installazione di caldaie a gas per risparmiare energia e pensare in modo concreto all’ambiente. Dal 1° gennaio 2029 sarà necessario rimuovere dal mercato europeo le attuali caldaie a gas. In quest’ottica di sostituzione degli elettrodomestici alimentati a gas si inserisce anche la sostituzione delle cucine a gas con le cucine a induzione, con relativi costi annessi ai quali gli italiani si stanno preparando.