Lavoro, da oggi sarà più facile trovarne uno: arriva il cambiamento che tutti stavano aspettando da tempo

assunzioni
Numerose assunzioni in arrivo – finanzarapisarda.com

Partono gli incentivi per le assunzioni, i datori di lavoro saranno più propensi ad assumere nuovo personale.

Il bonus assunzioni potrà ricoprire fino al 60% del valore della retribuzione mensile lorda, ma questo solo se si rispettano alcuni requisiti.

Diversi sono gli interventi che il Governo ha deciso di istituire per favorire l’ingresso degli under 35 nel mondo del lavoro. Si tratta di un vero e proprio bonus assunzione a cui i datori di lavoro potranno attingere per assumere personale.

Ma le novità entrate in campo con il Decreto Lavoro 2023 non sono finite qui. Ci sono importanti risvolti inerenti anche la questione del contratto di apprendistato di cui ne vale la pena parlare.

Una delle prime notizie che possiamo dare riguarda il limite di età che prima era fissato a 29 anni per il settore turistico, e che ora invece passa ad un’età superiore ai 40 anni per i disoccupati.

Le principali novità del Decreto Lavoro

Come affermato precedentemente, le novità entrate in vigore con il nuovo Decreto Lavoro sono molteplici e sono tutte volte a favorire l’occupazione in un paese che negli ultimi anni ha offerto dati preoccupanti inerenti la questione del lavoro. Una delle prime novità riguarda il taglio del cuneo fiscale.

Le novità in materia riguarderanno periodo di paga compreso tra il 1 luglio e il 30 novembre 2023. Abbiamo poi il cambiamento del limite dei fringe benefit detassati, ma questo solo per una categoria in particolare: i lavoratori dipendenti con i figli a carico. Il tetto passa quindi a 3.000 euro per tutto il 2023.

favorire lavoro
Nuovi posti di lavoro nel 2023 – finanzarapisarda.com

Novità sul fronte occupazionale, le scelte del Governo

Importanti sono i risvolti inerenti gli incentivi per favorire l’occupazione. Ci sono varie misure che il Governo ha deciso di intraprendere che andranno sicuramente a vantaggio sia dei dipendenti che dei datori di lavoro.

Ecco quali sono:

  • Attivazione al lavoro: dal 1 settembre 2023 partiranno diversi corsi di formazione e qualificazione professionale per i quali è richiesta la partecipazione obbligatoria. Per chi sceglie di parteciparvi, in cambio, sono previsti degli incentivi pari a 350 euro per 12 mesi senza possibilità di rinnovo;
  • Incentivi sulle assunzioni: i datori di lavoro che assumeranno i beneficiari dell’Assegno di inclusione (il nuovo RdC) con contratto a tempo indeterminato, potranno contare sull’esonero del 100% dei contributi previdenziali per 12 mesi;
  • Assunzioni NEET: è prevista un’ulteriore misura per agevolare le assunzioni dal 1 giugno al 31 dicembre per gli under 30 che non lavorano e non studiano (NEET);
  • Introduzione di voucher: che hanno permesso l’innalzamento della soglia delle prestazioni di lavoro occasionale. Parliamo di un salto da 10.000 euro ai 15.000 euro per coloro che operano nel settore dei congressi, fiere, eventi.