Risparmiare sugli elettrodomestici, l’UE ti dice come fare: segui questa regola e riceverai bollette bassissime

normativa standby
Normativa standby – finanzarapisarda.com

Nuove norme in arrivo da parte della Commissione europea inerenti l’utilizzo e il consumo di apparecchi elettronici. Quali saranno le novità?

L’Esecutivo introduce delle modifiche al regolamento per ridurre il consumo energetico effettuato in modalità stand-by.

L’attenzione rivolta alla riduzione degli sprechi e al ridimensionamento delle spese energetiche è massima. A sottolineare quanto appena affermato sarebbe un’ordinanza della Commissione europea che sancisce un nuovo regolamento per ridurre il consumo energetico di dispositivi impostati in modalità stand-by.

In particolare, parliamo di lavatrici, televisori, console e tanti altri dispositivi che, nel loro utilizzo, includono la possibilità dello stand-by.

Negli anni ci sono stati diversi interventi che hanno mirato alla modifica del vecchio regolamento appartenente al 2008, ma solo ora ci sarebbe una vera e propria svolta. L’obiettivo principale, infatti, sarà quello di optare ad un risparmio energetico annuo di 4 TWh entro il 2030.

Stand-by, ma quanto consuma?

Per comprendere le motivazioni alla base di questi tentativi di rivedere il regolamento sul risparmio energetico, vediamo come funziona lo stand-by e quanto può incidere sul consumo di energia. E’ ormai noto che i vari dispositivi elettronici riescono a consumare anche in situazioni di mancato utilizzo. Effettivamente, quanto questi device sono in stand-by continuano ad assorbire energia anche senza che nessuno li azioni.

Negli anni l’attenzione verso questo fattore è aumentata sempre di più perché è vero che magari il consumo era irrisorio, ma addizionato nel corso degli anni, portava a numeri di consumo davvero elevati. Ed ecco che sono nate le prime regolamentazioni in materia di risparmio energetico. Ad esempio, nel 2013 i dispositivi in modalità spenta o a basso consumo non dovevano superare gli 0,5 watt.

consumo elettrico
Scarpetta elettrica – finanzarapisarda.com

Ridurre i consumi in stand-by si può, ecco come

In base a quanto detto, avrete compreso che lo stand-by incide sulla bolletta più di quanto crediate. Ci sono alcuni importanti consigli da seguire per ridurre notevolmente il consumo di energia elettrica.

Ecco quali sono:

  • Disconnettere gli apparecchi elettronici dalla corrente quando non vengono utilizzati;
  • Utilizzo della ciabatta elettrica: è uno dei metodi più semplici per eliminare quella famosa lucina rossa porta via un bel po di energia elettrica. Per disconnettere all’unisono i vari dispositivi si dovrà unicamente premere il pulsante della ciabatta;
  • Prestare attenzione ai piccoli elettrodomestici: tra quelli che consumano di più in stand-by, ritroviamo le macchinette per il caffè, casse acustiche di bassa frequenza, videoregistratori, mode, decoder della tv, stereo, carica batteria dei cellulari, forno a microonde, spazzolini elettrici;
  • Leggere l’etichetta energetica prima dell’acquisto: bisogna preferire gli elettrodomestici con consumi ridotti in stand-by, ad esempio i prodotti Energy Star hanno stand-by inferiore.