Con la tregua fiscale potrai risparmiare una barca di soldi: ecco perché

Rottamazione-Finanzatapisarda

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato con una nuova circolare la procedura che si riferisce a quella che viene definita la “tregua fiscale”: ecco di che cosa si tratta.

La nuova Circolare del 20 marzo 2023 numero 6/E – che è stata riportata dall’Agenzia delle Entrate – parla della “regolarizzazione delle irregolarità formali, sul cosiddetto ravvedimento speciale e sull’adesione e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento” dando spazio “anche alle risposte sulla definizione delle liti pendenti e sulla regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo / mediazione e conciliazione giudiziale”.

Questa è stata pubblicata appunto a fine marzo direttamente sul sito ufficiale dell’ente governativo. La tregua fiscale viene attuata per permettere di risolvere la problematica con il Fisco.

In particolare questa tregua si riferisce alla pace fiscale indetta dal Governo in questa nuova legge di bilancio 2023 e alla rottamazione quater facente parte della nuova legge.

Ma quanti soldi si possono guadagnare e risparmiare grazie a questa rottamazione?

La rottamazione porterà alla cancellazione definitiva delle multe non pagate

Nella rottamazione quater poi si parla di un condono di circa 1000 euro sui debiti. Questa rottamazione potrebbe riguardare anche la cancellazione delle multe, soprattutto quelle che sono state elargite in tempi di Covid. Il Governo Meloni però ha studiato approfonditamente la questione e la suddetta rottamazione molto probabilmente riguarderà anche contributi e tasse.

Bisogna inoltre specificare che questa rottamazione va a beneficiare principalmente i contribuenti decaduti, ovvero coloro che hanno aderito alle sanatorie, ma successivamente non sono riusciti a rispettare le scadenze per eventuali pagamenti. Comunque un passo in avanti notevole rispetto alle altre rottamazioni precedenti, dato che queste ultime arrivavano sempre ad un massimo di condono che partiva da molti anni prima. In questa nuova regolamentazione si parla di una sola sanzione forfettaria del 5% che verrà addebitata sulle spalle del contribuente, ma attenzione, perché l’agevolazione sarà comunque molto grande: infatti il debito potrà essere suddiviso addirittura in un massimo di 120 rate mensili che permetteranno di rientrare dello stesso in un periodo di tempo di 10 anni.

rottamazione quater – finanzarapisarda.com

Le problematiche connesse

Tuttavia bisogna precisare anche che per portare a termine questa rateizzazione in tutto questo tempo servirebbero determinate coperture di cui al momento non si dispone, quindi infelicemente questo tempo cosi lungo potrebbe essere dimezzato a 5 anni invece che ai 10 come sarebbero stati previsti.

La rottamazione rappresenta dunque la modalità per cui i contribuenti potranno vedersi abolire tantissime multe che non avevano pagato, dunque qualcosa di assolutamente positivo e che li farà certamente sospirare e sorridere.