Hai tempo fino al 2 maggio per provvedere a questa dichiarazione: affrettati o avrai guai seri

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La dichiarazione Iva 2023 dovrà essere inviata telematicamente entro il 2 maggio all’Agenzia delle Entrate, ma ci sono alcuni casi in cui è possibile richiedere l’esenzione.

Il modello, in origine doveva essere presentato fra il 1 febbraio e il 30 aprile. Ciò ha poi subito modifiche a causa della festività. Ma vediamo quando è possibile richiedere giorni supplementari per presentare la documentazione.

Entro inizio del mese di maggio, tutti i possessori di partita Iva dovranno presentare la documentazione annuale inerente la dichiarazione dell’IVA all’Agenzia delle Entrate. Nonostante quest’obbligo, è possibile posticipare tale presentazione anche per i successivi 90 giorni dalla scadenza, ma ciò presupporrà il pagamento di una sanzione.

Tale appuntamento annuale riguarda proprio tutto i contribuenti in quanto possessori di attività d’impresa, artistiche o professionali ai sensi degli artt. 4 e 5 che sono titolari di partita Iva.

Tuttavia, vi sono alcuni soggetti che possono astenersi dalla presentazione del modello. Infatti, affare che nonostante siano possessori di una valida partita Iva, non sono tenuti all’adempimento in base alle disposizioni normative. Parliamo di contribuenti che per l’anno d’imposta hanno registrato solo operazioni esenti da Iva. Rientrano in questa categoria anche i contribuenti forfetari e minimi.

Gli obblighi dei possessori di partita Iva

Ci sono diverse possibilità per chi possiede una partita Iva. Ad esempio il soggetto può, in ultima istanza, versare i contributi in un’unica soluzione entro il 16 marzo oppure può scegliere la rateizzazione dell’importo mensile maggiorato dello 0,33%. Altra soluzione che viene concessa ai possessori di Iva è quella di versare in unica soluzione entro il 30 giugno con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese oppure rateizzare dalla data di pagamento, maggiorando prima l’importo dovuto con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo, aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.

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Quali sono i modelli per la dichiarazione di Iva

Ad inizio anno, sono stati approvati nuovi modelli per la dichiarazione Iva 2023 inerenti l’anno d’imposta 2022. Tra questi modelli ritroviamo:

  • Modello IVA/2023: tale modello contiene il frontespizio con l’informativa relativa al trattamento dei dati personali. i quadri di riferimento sono VA, VB, VC, VD, VE, VF, VU, VH, VM, VK, IN, VL, VP, VQ, VT, VX, VO, VG, VS, W, WW, VI e VZ;
  • Modello IVA BASE/2023: contenente il frontespizio con annessa informativa relativa al trattamento dei dati personali; iquadri di riferimento sono VA, VB, VE, VF, VJ, VH, VL, VP, VX e VT.