Te la senti davvero di aprire un conto cointestato? Corri seri rischi

firma disgiunta
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Ci sono alcune considerazioni da fare prima di aprire un conto cointestato. Potrebbero esserci alcuni rischi da valutare prima che sia troppo tardi. 

Nell’articolo scopriremo quali sono le varie tipologie di conto corrente e, soprattutto, quali sottopongono a più rischi rispetto ad altre.

Aprire un conto corrente è oggi una delle maggiori soluzioni scelte dagli italiani. Capita spesso che siano le coppie a decidere di aprire un conto cointestato e quindi avere uguale accesso alla gestione dei risparmi di coppia.

I vantaggi sono numerosi, così come, purtroppo, anche gli svantaggi. Può capitare che se non viene rispettata una scadenza, si è passibili di pignoramento e che, questi possa ricadere su entrambi i contribuenti del conto corrente, anche se il debito è causato da un solo contribuente.

Andiamo ora ad approfondire le varie tipologie di conto corrente e quali sottopongono le parti contraenti a maggiori problematiche e perché.

Conto corrente: quante tipologie esistono?

Quando parliamo di conto corrente cointestato, facciamo riferimento alla possibilità che le banche offrono ai propri clienti per aprire un conto. Tra le diverse formule di conto corrente cointestato troviamo:

  • conto a firma disgiunta: ogni intestatario è totalmente autonomo nello svolgimento delle varie operazioni come ad esempio per il versamento o prelievo. Non occorre, quindi, la presenza del titolare del conto per effettuare un dato movimento;
  • conto a firma congiunta: in questo caso, tutte le operazioni e tutti i movimenti prevedono la necessaria presenza da parte di tutti i contestatari. E’ un sistema per certi versi più sicuro e, maggiormente restrittivo;
  • conto a firma mista: questo tipo di opzione limita l’azione dei titolari solo su alcune singole operazioni previste in fase di contratto, mentre per altre ci sarà maggiore autonomia.
rischi conto coinestato
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Quale soluzione è maggiormente rischiosa?

Una volta compreso quali sono le differenze tra i diversi conti cointestati, andiamo a vedere quale tra le tre soluzioni annunciate è più rischiosa e perché. La scelta particolarmente rischiosa ricade sulla firma disgiunta. Infatti, alla base di tale scelta vi deve essere una certa fiducia tra le parti. Questo perché, come affermato precedentemente, ognuno nel conto a firma disgiunta può effettuare qualsiasi movimento senza chiedere permesso al titolare del conto perché tutti i contribuenti sono titolari esattamente allo stesso modo. Decretare il conto a firma disgiunta come quello maggiormente rischioso, non significa che gli altri due siano esenti da rischi. Il conto a firma congiunta, ad esempio, può risultare particolarmente difficoltoso nel momento in cui una delle parti obietti un pagamento impendendo all’altro di agire. Per questo, fare maggiore attenzione e, soprattutto valutare il range di operazioni da poter compiere, è un passo di fondamentale importanza per evitare di cadere nel tranello!