Ti arriva un bonus se sei in regola con le tasse , la nuova riforma fiscale

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Arriva la scelta di premiare chi è il regola con i pagamenti delle tasse. Una riforma che “attirerà gli investitori esteri spaventati dal nostro sistema”.

Il viceministro dell’Economia e Finanze annuncia la nuova riforma che darà l’inizio ad un sistema di premialità e di certezze. Ma vediamo nello specifico come funziona la misura.

Diversi sono gli obiettivi di riforma che il Fisco ha deciso di intraprendere in questi ultimi mesi. Tutti i progetti sono volti a migliorare il sistema economico italiano e aiutare a ripulire la reputazione dell’Italia all’estero.

Importanti proposte arrivano da parte del viceministro dell’Economia e Finanza, Maurizio Leo. L’attuale riforma fiscale, infatti, punta non solo ad attirare gli investitori esteri “finora spaventati dal nostro sistema”, secondo quanto affermato dal viceministro stesso.

L’altro cardine sarebbe anche cercare di ridurre il carico tributario e semplificare il sistema italiano dando certezze a chi è interessato al nostro Paese. Ma, in particolare, di quale riforma si parla?

Bonus per chi è in regola con le tasse: arriva la pagella fiscale

A spiegarne l’importanza di questa misura è Maurizio Leo, il quale ha affermato: “Stiamo pensando a un sistema più articolato, che va nella direzione di cambiare verso alla fiscalità del nostro Paese. Con la pagella, chi è onesto pagherà meno”. Insomma, una riforma che premia gli onesti. Nell’idea del viceministro vi è la necessità di partire dai soggetti più piccoli “fino a 5 milioni di ricavi/compensi, ai quali si applicano gli Isa, gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale che, appunto, attribuiscono ai contribuenti un voto”. Parliamo di un vero e proprio metodo rivoluzionario che spingerebbe i contribuenti a pagare le tasse. Purtroppo, non è tutto oro quello che luccica, infatti, potrebbero esserci gli “oppositori” che continuano ad opporsi a tale misura ritenendola vantaggiosa per gli evasori. Anche in questo caso, le risposte del viceministro sembrano chiare e ben decise: “Norme fiscali un regalo agli evasori? Chi lo dice o è in malafede o non conosce le norme del diritto penale tributario”ha poi continuato “Immaginiamo che uno di questi soggetti abbia un buon voto Isa, pari a 8: l’amministrazione gli potrà proporre un patto – un’adesione 4.0, potremmo dire, che dovrà durare almeno un biennio – in modo che egli abbia la certezza della stabilità del suo rapporto con il fisco”.

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Attrarre gli investitori esteri: il fisco italiano non sarà più un problema

Tra le esigenze della riforma del Fisco, non vi è solo il premio di cui abbiamo parlato prima, ma anche la possibilità di poter ripulire l’immagine dell’economia italiana e mostrare stabilità e solidità agli occhi degli investitori esteri. “Attirerà gli investitori esteri finora spaventati dal nostro sistema. Sono previsti premi per chi accetta il patto con il fisco e riduzioni alle imprese che assumono”, ha continuato il viceministro Leo.