Certficazione unica, se non la richiedi in tempo te ne penti | La scadenza fondamentale

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Sei ancora in tempo per presentare la domanda al tuo datore di lavoro per l’ottenimento della certificazione unica: ecco come puoi fare per ottenerla.

La certificazione unica è un documento molto importante che ogni anno viene richiesto al datore di lavoro e che deve contenere obbligatoriamente questi dati: reddito imponibile, ritenute fiscali, ritenute previdenziali, contributi versati, altre informazioni utili per il reddito.

Questo certificato è importante perché rappresenta il documento base per preparare le dichiarazione dei redditi. Deve solitamente essere appunto consegnato dal datore di lavoro oppure per quanto riguarda i lavoratori con partita IVA, inviato dai committenti.

Questo modello deve essere poi inviato all’Agenzia delle Entrate e ovviamente una copia al lavoratore. Questo foglio, bisogna precisare, ha sostituito

Questo documento inoltre va presentato generalmente da imprenditori, amministrazioni pubbliche, liberi professionisti.

Quando scade la certificazione unica? Ecco quando la devi presentare

La certificazione unica deve come detto essere compilata per ottenere informazioni sul reddito di lavoratori dipendenti, autonomi, a provvigione ed anche dei pensionati.

Qual’è la data specifica entro il quale il CU va trasmesso proprio all’organo dell’Agenzia delle Entrate? Solitamente entro la data del 16 Marzo. Ricordiamo ancora una volta che la compilazione della certificazione unica è necessaria per ottenere una corretta dichiarazione dei redditi, cosa che altrimenti non potrebbe essere fatta.

Per quanto riguarda i pensionati la data rimane la stessa per presentare la certificazione unica, ma la modalità di ricezione del CU è differente, dato che in questo caso, a differenza degli altri che lo ricevono dal lavoro, viene ricevuto direttamente dall’INPS.

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Ricordiamo anche che i sostituti d’imposta devono assolvere questi obblighi: consegnare il CU 2023 a coloro che hanno percepito i redditi erogati; trasmettere i vari CU in modo telematico all’Agenzia delle Entrate.

Come specificato anche l’INPS si comporta come un sostituto d’imposta e per questo dovrà poi effettuare un conguaglio a fine anno.