ISEE e agevolazioni fiscali, tutte quelle che puoi ottenere con il tuo
Fondamentale per ottenere agevolazioni fiscali è l’ISEE, Indicatore della situazione economica equivalente, che se basso permette di avere soldi dallo Stato come aiuto famigliare o altro.
L’ISEE come tutti sappiamo è il valore reddituale che permette ad una famiglia di ottenere, in caso questo sia basso, agevolazioni fiscali non indifferenti per sostenersi.
Avere un’ISEE basso dunque è sinonimo di poter richiedere determinato supporto dallo Stato, in particolare poi contando la situazione di estrema difficoltà attuale.
Non è un caso infatti che più della metà degli italiani abbia un reddito annuale inferiore ai 10 mila euro, ed è anche per questo che entrano in gioco i bonus statali.
Ecco dunque tutti i bonus che si possono richiedere quando si ha un’ISEE basso o non sufficiente a sostenersi.
Bonus ISEE necessari per sostenersi: ecco tutti i più importanti
Partiamo dall’assegno unico universale, chiamato universale perché è andato a sostituire tutti gli importi ed i bonus precedenti alla sua immissione. Per ottenerlo bisogna presentare il Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) ed è da specificare che nel 2023 questo assegno viene erogato in maniera diretta, senza la necessità di rinnovare la domanda. Il bonus parte da 175 euro al mese per chi ha un Isee non superiore a 15mila euro, e scende gradualmente fino a soli 50 euro al mese per chi ha un Isee di oltre 40mila euro. Inoltre a partire dal 2023 c’è una maggiorazione mensile per i nuclei familiari numerosi: con 4 o più figli la cifra è incrementata del 50% e con un bonus di 150 euro
Anche i bonus affitto fanno parte delle agevolazioni, soprattutto per i giovani con meno di 31 anni di età e con redditi inferiori o pari a 15.493,71 euro e si riferiscono appunto all’affitto di immobili che siano posizionati dove gli stessi hanno residenza effettiva, poi il bonus differisce di regione in regione.
Ancora per le famiglie è disponibile il bonus asilo nido che può arrivare fino a 3mila euro per chi ha un Isee inferiore a 25mila euro e fino a 2500 per Isee fino a 40mila euro.
Il bonus bollette riguarda invece il supporto su energia, luce e gas, per le utenze domestiche e varia tra i 12 mila ed i 15 mila euro che si possono richiedere.
Il bonus psicologo può arrivare a supportare fino a 1500 euro le sedute di una persona. Purtroppo però il budget stanziato dallo stato per questo bonus è di soli 5 milioni di euro e potrebbe non essere sufficiente per tutti. Il massimo di ISEE per ottenerlo è fino 50 mila euro.
Oltre ai vari bonus di risparmio, vi è anche uno a lunga durata, il bonus prima casa per i giovani under 36 e con Isee fino a 40mila euro, che prevede l’esenzione completa dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali (o un credito d’imposta di valore corrispondente all’Iva al 4%, per chi acquista dal costruttore) e la copertura fino all’80% della quota capitale del mutuo attraverso il Fondo di garanzia Consap.
Per quanto riguarda il bonus università coloro che hanno un’ISEE inferiore a 22 mila euro possono ottenere il totale esonero dalle tasse, mentre coloro che hanno un ISEE limite a 30 mila euro una riduzione significativa sulle tasse.