Il governo in soccorso dello stabilimento Lukoil di Priolo

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dichiara il complesso di stabilimenti ISAB S.r.l di interesse strategico nazionale.

Il DPCM ha sancito la salvaguardia dei siti industriali per garantire la continuità produttiva dello stabilimento.

Il decreto è stato firmato dal presidente del Consiglio dei Ministri sotto la proposta del Ministero delle Imprese e il Ministero dell’Ambiente.

Il Dpcm afferma che: “Sono riconosciuti essere beni strumentali allo stabilimento industriale gli impianti di depurazione di Priolo Gargano e Melilli, perché infrastrutture necessarie ad assicurare la continuità produttiva dello stabilimento”.

Lo stabilimento in questione porta il nome di Isab Lukoil e si trova nel comune di Priolo in Sicilia. Nei prossimi paragrafi andremo a comprendere le ragioni di queste richieste e, soprattutto le posizioni prese dal governatore siciliano Roberto Schifani.

“Salva Lukoil”, il provvedimento per la salvaguardia degli stabilimenti

Il decreto in questione sarà presentato presso gli organi competenti e sarà operativo dopo la registrazione della Corte dei Conti. Il DPCM ha riconosciuto quali beni strumentali allo stabilimento per la raffinazione del greggio anche gli impianti di depurazione di Priolo. Queste infrastrutture vengono giudicate come “necessarie ad assicurare la continuità produttiva dello stabilimento”.

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Le parole del governatore siciliano Roberto Schifani

A commentare la notizia è Roberto Schifani che ha affermato: “la firma del Dpcm riguardante la dichiarazione di interesse strategico degli stabilimenti Isab di Priolo costituisce un grande ed importante passo in avanti verso la soluzione del delicato problema dell’attività corretta del relativo depuratore presente nel territorio” – ha poi aggiunto: “Quest’ultimo si pone come impianto necessario ed indispensabile per la regolare produzione del comparto industriale della Sicilia orientale”. In questi ultimi giorni, verrà infatti inoltrata una procedura volta a rimuovere tutte le anomalie dell’attività di depurazione che rappresentano un pericolo ambientale.