Sportello unico Poste: ora l’iter di richiesta documenti non sarà lento come prima

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Entro la primavera verranno aperti circa 20 sportelli unici nei comuni con meno di 15mila abitanti.

Il progetto in questione, preso in carica dall’istituto Poste e dal Pnrr si chiamerà Polis. Al momento sono stati stanziati circa 1,12 miliardi.

Negli ultimi mesi si è sentito parlare tanto di sportelli unici. Ma cosa sono e che tipo di operazioni si possono effettuare? Innanzitutto possiamo dire che il nuovo progetto prevede l’apertura di tali sportelli nei paesi che contano meno di 15mila abitanti.

Il piano, che prende il nome di Polis, è stato finanziato dal Pnrr che ha stanziato circa 800 milioni e dalle Poste che hanno offerto la restante parte per un totale di 1,12 miliardi. Insomma, parliamo di un progetto di grade importanza dal punto di vista economico, ma sarà altrettanto importante per i cittadini italiani?

L’utilità dello sportello unico non è da sottovalutare, infatti proprio questo tipo di sportello consentirà di portare a termine delle operazioni molto importanti. Possiamo dire che gli abitanti delle piccole cittadine saranno in qualche modo avvantaggiati? Si, e questo perché per effettuare richiesta di determinati documenti, gli abitanti delle grandi metropoli dovranno rivolgersi ad un numero diverso di amministrazioni. Al contrario, i cittadini di città poco popolate potranno tranquillamente svolgere tutte le funzioni negli sportelli unici.

Sportello unico: a cosa serve e che documenti si possono reperire

Saranno circa 6.933 uffici postali a ricevere, in un primo momento il servizio dello sportello unico. Grazie a questo tipo di servizio, i cittadini che ne usufruiranno non dovranno più recarsi presso diversi uffici per portare a compimento le loro richieste. Quali documenti si potranno richiedere presso tali sportelli? Carta d’identità e passaporto sono tra i primi nella lista dei documenti maggiormente richiesti e per i quali si fa maggiore fatica per portare a termine l’iter di richiesta. In genere, questo tipo di richieste sono gestite dal Ministero dell’Interno. Ma non sono le uniche novità cui dovremmo abituarci. Grazie a questi sportelli sarà possibile effettuare la richiesta di remissione del codice fiscale, estratto conto inerente ai debiti, misura delle planimetrie, esenzione canone Rai, deleghe per soggetti fragili. Non sono esenti, inoltre, i certificati giudiziari in genere affidati al Ministero della Giustizia, e il rilascio della patente nautica, denuncia e duplicati di patente, di competenza del Ministero delle Infrastrutture.

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Quando verranno aperti i primi sportelli

Come affermato in precedenza, i primi sportelli verrano attivati in primavera. I primi tre prototipi sono già stati realizzati e sono in via di test presso Fara in Sabina, Campagnano di Roma e San Felice Circeo. Ecco una piccola lista di dove sarà possibile trovare i primi sportelli: Tolmezzo (UD); Lamon (BI); Calazicorte (LC); Gattico-Veruno (NO); Taggia (IM); Colecchio (PR); Alto Remo Terme (BO); Borgo a Mozzano (LU); Magione (PG); Cepagatti (PE); Macchiagodena (IS); Piedimonte Matese (CE); Bernalda (MT); Cetaro (CS); Aragona (AG).