Assegno Unico: arrivano gli arretrati, è solo una questione di attesa

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Gli arretrati dell’Assegno Unico stanno partendo, l’INPS annuncia le prime date disponibili per l’erogazione degli importi. 

Già a partire dal 28 gennaio 2023 gli importi hanno iniziato ad arrivare al destinatario, i pagamenti, con tutta la probabilità, continueranno fino al 31 gennaio.

Sospiro di sollievo per coloro che erano in attesa degli arretrati inerenti l’Assegno Unico su Reddito di Cittadinanza. Quando parliamo di Assegno Unico, facciamo riferimento ad un sostegno che il Governo offre alle famiglie che hanno a proprio carico figli dagli 0 ai 21 anni.

In genere, gli arretrati per i beneficiari dell’Assegno Unico arrivano subito dopo la ricarica di metà mese del Reddito di Cittadinanza. Gennaio, però, è stato un mese abbastanza particolare per quanto riguarda i ritardi e, infatti, lo sblocco degli arretrati è stato emesso solo dal 24 gennaio.

Gli accrediti hanno iniziato ad arrivare ai destinatari beneficiari solo a partire dal 28 gennaio e continueranno ad arrivare fino a fine mese. Ma vediamo come è possibile controllare se tali pagamenti sono arrivati o meno.

Come avviene la verifica dei pagamenti arretrati

I pagamenti tardano ad arrivare, ma come fare per sapere se, effettivamente, risultano pagati o meno? Uno dei primi canali per il controllo e la verifica dei pagamenti emessi e ricevuti è la consultazione del fascicolo previdenziale di INPS. A questo fascicolo è possibile accedere tramite SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, bisognerà cliccare sulla voce “Prestazioni” e proseguire poi con “Pagamenti” dove sarà possibile accedere alle date di accredito degli arretrati e anche ai versamenti predisposti dall’INPS in ordine cronologico. I pagamenti degli arretrati verranno predisposti in questo modo: pagamento del mese di gennaio dell’Assegno Unico per chi riceve il Reddito di Cittadinanza nel mese di dicembre; per le altre famiglie il mese stesso di gennaio.

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Pagamenti ordinari INPS

Abbiamo compreso quindi come i versamenti dell’Assegno Unico ordinario che fa riferimento al mese di dicembre 2022 verranno emessi qualche tempo dopo il ricevimento della ricarica ordinaria del Reddito di Cittadinanza. Per diversi nuclei familiari, tali ricariche sono partite già venerdì 27 gennaio. Nota importante da non dimenticare è il tempo per usufruire di tali indennizzi. Le ricariche ordinarie di Assegno Unico su Reddito di Cittadinanza dovranno essere spese entro la fine del mese successivo (in questo caso febbraio 2023). Differentemente dal Reddito di Cittadinanza, gli importi dell’Assegno Unico potranno essere prelevati interamente.