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Pensionati, occhio alla scadenza imminente: se non la si rispetta si rischia grosso

Pensionati Finanza Rapisarda

Per i pensionati c’è un’importantissima data di scadenza da tenere in considerazione. Tuttavia ancora in molti non sanno esattamente in che cosa consista. Peccato perché se non si rispetta si possono riscontrare dei gravi problemi a livello di pensione.

In particolare si potrà notare una bella riduzione dei soldini della propria pensione che si riscuote mensilmente. E ancora di più a poter notare ciò saranno quei pensionati che percepiscono integrazioni legate strettamente al loro reddito. Ma quale è la scadenza che devono tenere bene a mente e cercare di rispettare scrupolosamente?

Cominciamo col dire innanzitutto che è prevista per il mese di febbraio 2023, ormai alle porte. Si tratta non solo dello stilare e del compilare in tutti i suoi punti il modello, ma anche di inviarlo a chi di dovere in tempo. Stiamo parlando del Red in cui gli interessati devono dichiarare all’INPS il possesso di altri redditi rispetto a quelli che l’Ente conosce già.

Per quale motivo è necessario fare ciò? Per il semplice fatto che molte prestazioni integrative relative alle persone dipendono direttamente dal redito del pensionato in questione. E se non lo si dichiara nella sua completezza ciò può provocare grandi errori quando si calcola la cifra da percepire all’interno della pensione.

Tra l’altro è utilissimo sottolineare che in esso bisogna pure dichiarare i redditi del/della coniuge, nonché degli altri componenti del nucleo familiare. Ma attenzione, perché se entro il 28 febbraio 2023, salvo ovviamente possibili proroghe, non si consegnerà tale modello, si rischia seriamente grosso.

Come farne richiesta

In poche parole l‘INPS, vedendo tale mancanza, deciderà di provvedere da sola a una diminuzione a livello economico della pensione. In ogni caso, per dovere assoluto di cronaca, bisogna anche rivelare che esistono anche dei pensionati esonerati dal farlo.  E che per sapere di chi si tratta, basta solo rivolgersi all’Ente. E ora la domanda da un milione: dove è possibile realizzare il modello Red? A chi rivolgersi?

Pensionati Finanza Rapisarda

Se si è particolarmente abili con Intenet si può farlo facendo materialmente un bel salto metaforico sul sito dell’INPS, altrimenti ci si può rivolgere direttamente al Caf o ai patronati o alle strutture territoriali della già citata INPS. Chiaramente è necessario chiamare negli uffici per concordare un appuntamento di persona e chiedere  all’operatore quali documenti dovrete portare all’incontro al fine di non fare un viaggio a vuoto e perdere del tempo prezioso.

Se poi non siete particolarmente abili con la burocrazia e temete di compiere qualche errore, potete chiedere a un figlio o  a un nipote di accompagnarvi in loco, oppure se possedete lo SPID e tutta la documentazione elettronica necessaria, chiedere loro di aiutarvi nella procedura, decisamente più agile e veloce, squisitamente telematica. Una soluzione che, dati alla mano, è tra le più gettonate dia pensionati italiani.