Investimenti a medio e lungo termine, quali sono i buoni che fruttano di più

Investire i propri soldi può essere un rischio, specialmente se non si conoscono tutte le possibilità a disposizione, tuttavia sfruttare un buono fruttifero permette di ottenere un guadagno interessante.

I buoni fruttiferi sono strumenti molto utili per creare una piccola rendita dai propri risparmi, evitando che questi vengano cancellati dai rialzi imprevedibili dell’inflazione. Ecco le migliori soluzioni per chi sceglie di investire a medio e lungo termine.

Quando si sceglie di investire una quantità dei propri sudati risparmi, al fine di guadagnarne una piccola rendita, è necessario considerare molti aspetti tra cui: quanto rischiare, per quanto tempo investire e che tipo di guadagno si intende ottenere. Generalmente maggiore è il guadagno e maggiore è il rischio, però è anche possibile sfruttare i vantaggi dei buoni fruttiferi in maniera totalmente sicura.

Poste Italiane ormai da anni non offre più solo servizi di corrispondenza come la consegna di lettere e pacchi, tanto che ora si possono sfruttare veri e propri servizi bancari, assicurazioni, servizi di telefonia e di investimenti. I buoni fruttiferi rientrano proprio in quest’ultimo campo e sono ormai noti a tutti per la loro sicurezza ed affidabilità.

Nel caso in cui si voglia optare per un periodo medio lungo, di 6 o 7 anni, si possono sfruttare i vantaggi dei buoni che offrono la struttura step-up, in cui insieme al passare del tempo aumenteranno gli interessi guadagnati. Le scelte potrebbero includere:

• Buono Rinnova
• Buono 3×2
• Buono Risparmio Sostenibile
• Buono ordinario

I migliori buoni fruttiferi per il medio e lungo termine

I buoni Rinnova e 3×2 hanno una durata di 6 anni ed il capitale può essere ritirato anche dopo 3 anni senza il rischio di perdere gli interessi maturati. Il rendimento lordo annuo nel periodo finale dei 6 anni è del 3,25% per il buono Rinnova, mentre il 3×2 può fruttare fino ad un 2%.

Il buono Risparmio Sostenibile ha rendimenti fissi e crescenti che arrivano all’1,5% nel settimo anno e garantisce in più un eventuale premio che corrisponde alla metà dell’andamento dell’indice ESG. Nel caso in cui l’indice non ottenga un rendimento positivo non verrà tolto alcunché al risparmiatore, il quale godrà unicamente dei guadagni del buono.

il buono Ordinario può durare fino a 20 anni ed a partire dal sesto o settimo anno si può arrivare a guadagnare dall’1,30%-1,33% e Poste Italiane garantisce anche l’uscita anticipata dall’investimento senza che venga perso tutto il guadagno maturato nel tempo in quanto gli interessi vengono stabiliti a cadenza bimestrale.